Cronaca

Rissa in corso Buenos Aires durante la notte, tra 8 stranieri ubriachi

Polizia_Di_Stato (archivio)E’ accaduto durante la notte, quando una pattuglia della Zona 1 stava controllando l’area di piazza Oberdan. Percorrendo corso Buenos Aires, gli agenti hanno notato un assembramento di stranieri, otto in tutto, che si picchiavano a mani nude.

 

 

Una volta avvicinatasi la volante, 3 stranieri si sono dati immediatamente alla fuga, mentre 5 sono stati fermati, trovati senza documenti e trasferiti presso l’Ucaf per procedere alla loro identificazione: un egiziano di 22 anni e quattro peruviani tra i 23 e i 30 anni. Tra questi, un 29enne è stato arrestato per resistenza e lesioni in quanto, nel tentativo di scappare, ha strattonato e spinto a terra l’agente che si era posta al suo inseguimento.

 

“Ho chiesto un servizio mirato in piazza Oberdan – spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato – per contrastare la presenza di stranieri che bivaccano e si ubriacano creando disagio a cittadini e residenti. Sono lieto che la presenza degli agenti in quest’area abbia consentito di sedare sul nascere la rissa. Anche se mi dispiace che un’agente, cui va la mia piena solidarietà, sia rimasta ferita. I servizi notturni, anche in una zona centrale come Buenos Aires, non sono mai facili. Per questo ringrazio tutti gli agenti che ogni notte lavorano per la sicurezza dei milanesi”.

 

“Nei primi 3 mesi del 2010” aggiunge De Corato, “sono già 15 gli episodi di risse in cui sono stati coinvolti stranieri. E da inizio anno, sono 327 i clandestini fermati solo dalla Polizia Locale. Dalle risse alle occupazioni abusive, dallo spaccio alla contraffazione, gli immigrati irregolari nella nostra città continuano ad essere protagonisti di tutta una serie di violazioni e atti di criminalità predatoria, confermando i dati del Questore e del rapporto Caritas/migrantes che vedono i sans-papier responsabili di 8 reati su 10 tra gli stranieri.

 

“Una situazione che si potrebbe arginareconclude l’assessore, “accogliendo la proposta del sindaco Moratti, ovvero espulsione immediata per gli irregolari che abbiano già altri procedimenti in corso in Italia per reati che destano allarme sociale, senza dover attendere almeno la sentenza di primo grado. Condizione che di fatto si trasforma in un ‘permesso di soggiorno temporaneo’ ad uso e consumo dei recidivi“.

 

Di Redazione

 

 

 

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