Lite automobilisti Milano via Marco Bruto per un sorpasso, uno dei due è in come dopo che l’altro l’ha investito e trascinato per 50 metri
E’ successo ancora: dopo la terribile morte di Alessandro Mosele, investito e trascinato dall’auto di Vittorio Petronella a causa di una precedenza contestata, ora i fatti si ripetono pressoché identici, questa volta per un sorpasso.
E’ successo alle 13,25 di ieri in via Marco Bruto, a pochi metri da viale Corsica.
Secondo quanto ricostruito alla base della drammatica aggressione c’è un sorpasso.
Protagonisti della terribile vicenda un italiano di 36 anni, professione camionista, con una Renault Modus, e un libanese di 34, commerciante, regolare, con un’Audi A6.
Le schermaglie tra le due auto sono iniziate presso l’incrocio tra viale Corsica e via Marco Bruto, degenerando tra via Mecenate e piazza Ovidio: durante questo tragitto l’italiano avrebbe tentato il sorpasso del libanese due volte, finché è scoppiata la lite e i due hanno fermato le auto e sono scesi in strada.
Affrontandosi faccia a faccia, l’italiano si è reso conto di essere la metà del libanese; accecato dall’ira è quindi risalito in auto e ha investito in pieno l’altro, trascinandolo per una 50ina di metri sull’asfalto.
Intervenuti gli agenti della Polizia locale, l’italiano è stato arrestato per tentato omicidio e portato in carcere.
Il libanese, invece, è stato trasportato con massima urgenza all’ospedale Niguarda, dove è stato operato alla testa e ora si trova in coma. Le sue condizioni, purtroppo, sono gravissime.
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Di Redazione