Referendum moschea Crescenzago, De Corato: “Subito il referendum per sapere il parere dei milanesi”
E’ tornato a pretendere ciò che gli era stato promesso, l’imam della moschea di Segrate, Abu Shwaima.
L’ACCORDO: LA COSTRUZIONE DI UNA MOSCHEA DI 6MILA METRI QUADRI A TOTALI SPESE DEL COMUNE –
- I fatti risalgono al 1989, quando ai tempi della giunta Pillitteri era stato stipulato un accordo con il quale il Comune concedeva il diritto, alla comunità islamica, di costruire una moschea su un’area demaniale di 6mila metri quadri, in via del Ricordo a Crescenzago.
- La costruzione, secondo l’accordo, sarebbe dovuta avvenire anche a complete spese dell’Amministrazione.
L’INCONTRO TRA LA GIUNTA PISAPIA E LE COMUNITA’ ISLAMICHE – Ieri, durante l’incontro svoltosi a Palazzo Marino tra la giunta Pisapia e i rappresentanti di 15 associazioni islamiche, il vecchio accordo è tornato protagonista.
IL COMMENTO DELLA VICESINDACO GUIDA – La vicesindaco Maria Grazia Guida, recatasi dieci giorni fa alla moschea di via Padova, con tanto di capo coperto dal velo, in occasione della fine del Ramadan, ha dichiarato: «E’ solo iniziato un processo di ascolto», senza annunciare alcuna decisione definitiva.
LA PROPOSTA DI UN REFERENDUM: I MILANESI COME PRENDEREBBERO LA COSTRUZIONE DELLA MOSCHEA, PER DI PIU’ A TOTALI SPESE DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA? –
- Dall’opposizione, l’ex vicesindaco ed ex assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato, ha replicato portando all’attenzione la volontà dei cittadini:
- «Se Palazzo Marino dovesse dare il parere positivo” ha detto De Corato, “chiederemo subito il referendum per sapere il parere dei milanesi».
- Invitiamo tutti i lettori ad esprimere la propria opinione.
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di Redazione