L’ultimo colpo è avvenuto alle 17.15 dello scorso mercoledì, ai danni della farmacia di via Medeghino, depredata di 500 euro.
Gli uomini della Questura erano già da tempo sulle tracce dei 3 rapinatori responsabili: si tratta di Francesco R. (26 anni) e Davide C. (28 anni) entrambi con precedenti, e Vincenzo P., 26 anni.
Tutti e tre sono stati sottoposti a fermo alle 18.30 in via De Nicola, di ritorno dall’ultimo colpo.
Tra i tratti distintivi del modus operandi del malviventi, vi era l’intimazione della frase (peraltro piuttosto classica) “se chiami la polizia ti ammazzo“.
In realtà, proprio tale frase ha permesso agli investigatori di riconoscerli e incastrarli: la minaccia, associata ad un coltello da cucina utilizzato come arma deterrente verso le vittime, e l’aspetto di uno dei tre rapinatori, ha infatti permesso al software in dotazione alla Polizia di indicare in Francesco R. il presunto autore della rapina.
Secondo le ricostruzioni quindi eseguite, è risultato che il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato scendere dall’autobus vicino alla sua abitazione in compagnia dei due complici, che in via Medeghino avevano effettuato i sopralluoghi precedenti al colpo, come evidenziato dalle telecamere.
Interrogato sulla circostanza, il 26enne ha confessato alle Autorità di aver rapinato, alle 18 circa, anche la farmacia di largo La Foppa per un totale di 465 euro. Nelle tasche dei tre sono stati trovati i soldi e il coltello.
Inoltre, alla perquisizione domiciliare dell’appartamento di Francesco R., gli agenti hanno anche rinvenuto i vestiti verosimilmente utilizzati per altre rapine.
Sono attualmente in corso gli accertamenti per chiarire eventuali altri colpi messi a segno in passato dal trio.
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Di Redazione
