Quando si apprende di questi avvenimenti, fa male il cuore.
Gli anziani, coloro che più che mai dovrebbero essere protetti e considerati depositari di un patrimonio storico e umano ineguagliabile, sono ormai la fascia più colpita da delinquenti privi di coscienza, pronti a depredarli senza rimorso né pietà.
Le tecniche sono le più spregevolmente fantasiose: non solo, infatti, i truffatori si spacciano per tecnici del gas, postini, addetti del Comune, dipendenti dell’Inps, Carabinieri, poliziotti e finanzieri, ma anche per ex colleghi, ex medici e, non da ultimo, nipoti in difficoltà economica.
Proprio fingendosi un nipote, un malvivente ha completamente depredato una vecchina della veneranda età di 91 anni, residente in via Melzo.
L’uomo, sotto false spoglie telefoniche, ha contattato l’anziana proponendole di investire i risparmi di una vita in un’assicurazione che le avrebbe fruttato oltre 100mila euro.
Fidandosi e convinta di aiutare in questo modo il nipote, la signora ha accettato di consegnare il danaro, il giorno dopo, ad un’amica del presunto nipote, in realtà complice del truffatore.
La donna si è quindi recata, lo scorso sabato, all’appartamento di via Melzo della 91enne, ma la signora aveva preparato soltanto una prima tranche di pagamento, consistente in 10mila euro invece che 20mila, inseriti in una busta.
La delinquente, avida e spregevole, ha quindi convinto la vittima a consegnare anche il resto del danaro, ottenendolo senza una fatica troppo grande.
Solo ieri la vecchina ha chiamato il nipote, quello vero, venendo così a conoscenza dell’orribile truffa.
Alla luce di ciò quello che consigliamo ancora una volta è di convincere anziani genitori, nonni, vicini di casa o conoscenti, di chiamare il 112 (Carabinieri) o 113 (Polizia) in caso di essere contattati da qualunque genere di sconosciuti.
Le Autorità faranno immediatamente un controllo per verificare se sul luogo sia previsto un vero sopralluogo oppure no, bloccando in questo caso i truffatori.
Inoltre, in caso l’anziano sia contattato da presunti parenti, deve richiamare immediatamente l’interessato per verificare l’autenticità della telefonata.
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Di Redazione
