Abusivi via Marconi Milano, la protesta di un lettore: in ogni appartamento fino a 8 abusivi e il palazzo è diventato una discarica
Di seguito riportiamo la sentita protesta di un lettore che ha scritto alla nostra Redazione (redazione@croncamilano.it) per segnalare la grave situazione di degrado e illegalità esistente in via Marconi. Il nostro lettore fa riferimento alla normativa vigente per i quartieri milanesi inclusi nel “Pacchetto Sicurezza” voluto dalla ex giunta Moratti: in base a tale normativa, per contrastare l’abusivismo estremamente radicato in alcuni quartieri cittadini, l’Amministrazione aveva creato l’obbligo, per i padroni di casa e per gli usufruttuari degli alloggi, di depositare in Questura schede di autocertificazione circa la posizione degli affitti, chiamando anche gli amministratori di condominio a segnalare anomalie, pena una sanzione di 450 euro
I CONTROLLI ESEGUITI E I RISULTATI DEL “PACCHETTO SICUREZZA” – L’ordinanza coinvolgeva quartieri come via Padova, Lodi-Corvetto, via Sarpi, Imbonati-Comasina e gli stabili di viale Espinasse 104, via Bligny 42, via Cavezzali 11.
– la normativa aveva carattere sperimentale e, pertanto, era stata rinnovata a seguito dei risultati portati: dopo i primi tre mesi, infatti, erano stati registrati il deposito di 6.803 schede e di 321 esposti sporti da amministratori condominiali, che avevano comportato il controllo di 636 appartamenti, l’attribuzione di 626 denunce e la scoperta di 355 clandestini.
I REATI SCOPERTI – Grazie alla normativa, in più, oltre al pericoloso sovraffollamento nei locali, erano emersi anche altri gravi reati e situazioni di grave pericolo pubblico:
– violenza, anche sessuale,
– favoreggiamento della prostituzione,
– resistenza,
– danneggiamento,
– occupazione abusiva.
– fughe di gas in impianti fuori norma,
– allacciamenti abusivi agli impianti elettrici,
– rischio incendi,
– omissioni di lavoro in edifici tali da configurarsi il pericolo crolli.
L’ELIMINAZIONE DELLA NORMATIVA – La normativa, avendo carattere sperimentale, veniva rinnovata di volta in volta attraverso la firma del Sindaco (allora, Letizia Moratti).
– con la nuova giunta Pisapia, la normativa non è stata più prorogata.
LA SEGNALAZIONE DEL NOSTRO LETTORE: “NOI ITALIANI, CITTADINI DI SERIE Z” –“Buongiorno, la presente per segnalare un problema ben noto alle forze dell’ordine, ma che rimane irrisolto.
– Mi risulta che esista una Legge, per noi cittadini di serie “Z”, e cioè cittadini italiani, che obbliga i padroni di casa a denunciare, sia in Comune che in Questura, le persone che affittano i loro appartamenti.
– Qualora questa Legge esistesse, mi chiedo perché gli extracomunitari hanno il dovere e l’obbligo di non rispettarla.
“NEL PALAZZO DOVE VIVO GLI ABUSIVI SONO 6/8 NEL MEDESIMO APPARTAMENTO” – “Nel palazzo ove, ahimè, vivo, vi sono appartamenti mediamente di 40/50 metri quadri, in cui:
a) extracomunitari vivono in 6/8 persone,
b) mediamente, ogni 8/10 mesi, di notte, fanno le valigie e spariscono, e sempre, nella notte, di nascosto, ne arrivano altri a sostituirli”
LA MANCANZA TOTALE DI CONTROLLI – “Tutta questa gente agisce indisturbata, controlli non vengono effettuati, e di certo, i padroni di casa, sia italiani che extracomunitari, non denunciano presso le autorità coloro che vivono nei loro appartamenti”.
IL RISULTATO? IL CONDOMINIO E’ RIDOTTO A UNA DISCARICA – “La conseguenza di tutto ciò è che il condominio è stato ridotto ad una discarica, tra:
– mozziconi in terra ovunque,
– sputi sparsi in tutte le zone comunitarie,
– immondizia, maleodorante, che trasborda da tutte le parti,
– muri delle scale segnati,
– portone d’entrata divelto,
– tegole spostate per l’installazione di antenne sul tetto,
– solaio ridotto in una discarica (per svuotarlo ci sono volute 3 camionate dell’Amsa, in quanto pieno di materassi, frigoriferi, computer, cucine a gas, sedie rotte, valigie, tavoli, mobili vari ecc. ecc)”.
“PERSINO L’AMMINISTRATORE SI E’ ARRESTO” – “Persino l’amministratore si è arreso. E’ possibile mai che gli extracomunitari debbano godere di tutti i vantaggi che il nostro Paese offre, ed avere il dovere e l’obbligo di non rispettare alcuna delle nostre Leggi?”
COME FARE PER TORNARE UN CITTADINO “DI SERIE A”? SEMPLICE! – “Se cosi stessero le cose, essendo nato in Egitto, ed avendo avuto per un periodo la cittadinanza egiziana, ebbene, mi viene voglia di farne richiesta al consolato egiziano, al fine di poter godere dell’obbligo e del dovere di non rispettare più le Leggi italiane, diventando automaticamente cittadino di serie “A”! Sarebbe davvero una vera pacchia!”
INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
Leggi anche:
Vigili di quartiere a Milano: andranno in bici e dovranno essere gentili, non Rambo. Commenti
Carabinieri viale Bligny 42 Milano, 3 arresti e 3 denunci nel Fortino della Droga
Polizia via Cavezzali 11, controllo in 53 appartamenti
Sanzioni ordinanze pacchetto sicurezza, in otto mesi riscontrate 199 violazioni, ecco dove e a chi
Nuove ordinanze sicurezza zona Imbonati, Maciachini, Comasina al via da ottobre, ecco cosa cambia
Proroga ordinanze Corvetto e via Padova, saranno in vigore fino al 31 gennaio 2011
Di Redazione