Cronaca

Multe ordinanza Imbonati – Comasina, già elevate 7 sanzioni

Polizia_LocaleDurante il primo giorno di attivazione dell’ordinanza prevista per le aree Imbonati-Comasina-Maciachini, 14 agenti della Polizia Locale, coordinati da 2 ufficiali, hanno riscontrato 7 violazioni e sanzionati altrettanti commercianti. Nel dettaglio:

 

 

 

 

 

 

 

  • 3 centri massaggi di via Imbonati, via Pellegrino Rossi e via Astesani, aperti dopo le 20;
  • un kebab (aperto dopo le 24);
  • un phone center (aperto dopo le 22) di via Rossi;
  • un autonegozio di piazzale Maciachini gestito da un ucraino, doppiamente sanzionato in quanto vendeva bevande d’asporto in vetro dopo le 20,00 (450 euro) e per l’inosservanza al divieto di svolgere attività di vendita e somministrazione in forma itinerante (1.000 euro). Allo stesso titolare sono state anche sequestrate 70 bottiglie di birra.

 

Inoltre, nel corso delle ispezioni, 5 clandestini tra i quali uno trovato all’interno di un centro massaggi, e un altro e in un kebab, sono stati fotosegnalati poiché privi di permesso di soggiorno e invitati a presentarsi in Questura.

 

“Il numero di violazioni limitato conferma il sostanziale rispetto da parte dei commercianti – dice il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, – e dimostra come siano fuori luogo le rimostranze di Epam che si trova a difendere attività etniche che creano problemi di pubblica sicurezza.

 

“L’impianto delle ordinanze in via Padova, Sarpi, Corvetto-Lodi e Comasina- Imbonati -, aggiunge De Corato – è sostanzialmente omogeneo, e i pubblici esercizi interessati dall’anticipazione dell’orario di chiusura sono soprattutto quelli che finora hanno goduto di totale deregulation, come centri massaggi, internet point, phone center: luoghi che potendo stare aperti indiscriminatamente tutta notte si sono spesso trasformati in centri a luci rosse, dormitori per clandestini, poli di attrazione per liti o spaccio o per attività ambigue e illegali.

 

“I toni dei vertici di Epam – prosegue De Corato – sono pertanto incomprensibili e contrastano con la base dei commercianti, con le Asco di via, e con i cittadini, che sono d’accordo con le ordinanze.

 

“Quei vertici, infatti, difendono attività che hanno interessato la pubblica sicurezza – sottolinea il vicesindaco, – a meno che dietro questo polverone che si vuole sollevare ci siano altri interessi: quelli delle lobby delle discoteche.

 

“E ciò costituisce un’altra anomalia – conclude De Corato, – poiché anticipare di due ore la chiusura in alcune zone a rischio è un provvedimento ragionevole. Basterebbe ricordare che uno dei locali multati nei giorni scorsi, il Karma, che inutilmente ha tentato un ricorso al Tar sul provvedimento, a causa di frequenti risse durante il 2001 ha subito per ben 5 volte la sospensione della licenza da parte della Questura, oltre a essere stato oggetto di segnalazione giudiziaria per rumore e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo senza agibilità. E per fatti accaduti presso quella stessa discoteca sono state inoltrate, solo nel 2010, ben 5 denunce ai Carabinieri “.

 

Leggi anche:

Ordinanze Imbonati, Maciachini e Comasina, in vigore dal 5 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011

Nuove ordinanze sicurezza zona Imbonati, Maciachini, Comasina al via da ottobre, ecco cosa cambia

Ricorso discoteca Karma contro ordinanza corso Lodi, il TAR lo boccia

Retata Corvetto, 8 arresti e 7 denunce a seguito di un controllo dei Carabinieri

Multe corso Lodi e nuovi arresti Corvetto, in 4 mesi 5 arresti, 27 denunce, 400 violazioni al Codice Strada e 50 sanzioni agli esercizi

Via Padova, iniziate le verifiche per i contratti di affitto. Risultato: trovati 7 posti letto in un locale di 25 metri quadri

 

Di Redazione
 
 
 
 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio