Sorveglianza stazione Centrale, varato nuovo programma di sorveglianza con tecnologia innovativa
Si è concluso poco fa il sopralluogo del ministro dell’Interno Roberto Maroni e del Sindaco Letizia Moratti al nuovo impianto di sicurezza della stazione Centrale.
Si tratta di un programma di sorveglianza integrato con la tecnologia della stazione di Torino Porta Nuova, che si avvale di 300 telecamere a circuito chiuso, videowall e delle più moderne tecnologie in materia di sicurezza: dagli impianti per la registrazione digitale, ai centralini telefonici di ultima generazione, oltre 2 nuove sale operative gestite dalla Polizia Ferroviaria, che controllerà istante per istanze i flussi di passeggeri nei due terminal ferroviari.
Come spiegato nel corso della presentazione del sistema, alla quale era presente anche l’Amministratore Delegato del Gruppo Fs Mauro Moretti, i lavori sono durati circa 40 mesi e hanno potuto contare su investimenti per oltre 16 milioni di euro (4,7 per Torino e 11,4 per Milano).
“Questa iniziativa – ha detto Maroni – va nella direzione di rendere più sicuro un settore molto delicato, spesso oggetto di attentati“.
Ha invece sottolineato come l’iniziativa di Fs e Ministero dell’Interno si affianchi al sistema di sicurezza esterno alla stazione gestito dal Comune, il sindaco Moratti: “Per una stazione sempre più sicura e biglietto da visita della citta’“, ha detto, ricordando anche che il 30 novembre avverrà l’inaugurazione della nuova parte commerciale “anche questa presidio di sicurezza”.
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