Verde urbano, progetti boschivi per arricchire la città
Partendo dal beneficio apportato dalle piante sia dal punto di vista ornamentale, che per il microclima e al benessere delle persone, l’assessore all’Arredo, al Decoro Urbano e al Verde, Maurizio Cadeo, ha presentato a Palazzo Marino i nuovi progetti del Comune di Milano per il verde pubblico e privato.
“L’obiettivo di questa Amministrazione – ha spiegato l’assessore Cadeo – è quello di rispondere ai bisogni dei cittadini, dalla piccola e concreta azione quotidiana allo sviluppo di piani più ampi di riqualificazione che si concretizzeranno a lungo termine.
“Crediamo che al centro si debba porre innanzitutto l’attenzione ai ‘dettagli urbani quotidiani’ – ha aggiunto Cadeo – accogliendo i desideri dei cittadini e le nuove esigenze dell’abitare in grandi metropoli. Sono gli arredi, le luci, gli alberi lungo le vie, nelle piazze, sui marciapiedi e negli svincoli stradali; sono le aiuole e le rotatorie fiorite, i piccoli giardini sotto casa, il decoro dei balconi e dei davanzali delle case, che determinano maggiormente il nostro grado di soddisfazione del luogo che abitiamo.
“Una cultura del verde che mira a sensibilizzare ogni individuo sulla responsabilità anche individuale nella cura dell’ambiente circostante – ha detto ancora Cadeo – un modello di gestione del verde volto al benessere dei suoi abitanti, già in atto in molte capitali europee, che Milano ha adottato concretamente e che l’Amministrazione, prima fra tutti i soggetti civili e sociali, intende promuovere nei luoghi pubblici e privati”.
L’assessore Cadeo ha poi illustrato due diversi progetti per “divulgare” il verde:
- un corso si giardinaggio completamente gratuito che si svolgerà a Villa Lonati a partire da questa primavera;
- l’operazione “Giardini d’interni”: oltre che all’aperto (nei parchi, giardini, cortili, balconi) il verde potrà abitare anche gli spazi pubblici interni, negli uffici, nelle scuole, negli ospedali, nei tanti luoghi dove, opportunamente selezionate e ambientate, le piante potranno esprimere i loro benefici effetti in termini di qualità dell’aria e dell’ambiente, anche interno.
Il Comune di Milano ha inoltre creato il brand “Pollice Verde”, grazie al quale ogni patrocinio per iniziative commerciali sarà affiancato ad un invito a donare alberi alla città.
Altro obiettivo, infatti, è la realizzazione di nuovi ambiti boschivi, aperti alla fruizione del cittadino e contestualmente in grado di svilupparne l’interesse a conoscere “nuovi paesaggi”.
Nell’aprile 2010 sono già stati realizzati alcuni giovani boschetti, applicando, per la prima volta, le tecniche della forestazione urbana, e dotandoli di apposita cartellonistica per i cittadini e le scuole che, visitandoli, potranno seguire il percorso di crescita dei giovani alberi e arbusti.
Un altro boschetto di prossima inaugurazione sarà quello “del Respiro”, nel Parco Baden Powell (ex Argelati) dove, seduti tra grandi alberi, si potranno apprezzarne i benefici in termini di microclima e qualità dell’aria.
Il “Bosco del Respiro” interessa un’area di circa 1.500 m² all’interno del Parco Baden-Powell ed è composto da 38 nuovi soggetti arborei di specie ornamentali diverse, collocati in modo da formare un rettangolo.
Le specie arboree sono state scelte tra quelle esenti dall’attacco del tarlo asiatico; si tratta perlopiù di specie native o comunque compatibili con l’ambiente milanese e già da tempo impiegate nel verde pubblico.
La manutenzione degli alberi verrà curata per tre anni dalla Simer, società che realizza il boschetto.
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