Tempo libero e inserimento disabili Milano ‘Cascina Biblioteca’, presentazione attività 26 gennaio 2014. Recapiti e tutte le info
Scaldate i muscoli, accendente la fantasia e date spazio al vostro estro artistico, perché domenica 26 gennaio, presso Cascina Biblioteca, in via Casoria 50, arrivano i corsi! Danza, calcio, bocce, pallavolo per i più dinamici ma anche teatro, pittura, musica e clownerie per chi invece si sente un po’ artista: ce n’è davvero per tutti i gusti. Un intero pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30, da trascorrere in compagnia, all’insegna del gioco e dell’integrazione.
GIOCHI, MERENDE E TANTO DIVERTIMENTO: GRATIS, PER TUTTI – Un’occasione imperdibile, quella di domenica, per conoscere e provare – a titolo assolutamente gratuito – tutte le attività ricreative offerte dalla Cascina Biblioteca, rivolte a persone con disabilità intellettiva ma anche a curiosi e chiunque abbia voglia di partecipare.
– E se le condizioni meteo spaventano, niente paura, perché le attività in programma si praticheranno al coperto, pertanto il loro svolgimento è garantito. A tutti i partecipanti, inoltre, verrà offerta una gustosa merenda per ritemprarsi.
CASCINA BIBLIOTECA, DAL 1966 UN APPRODO PER I DISABILI PSICHICI PIU’ O MENO GRAVI E LE LORO FAMIGLIE – Cascina Biblioteca è una cooperativa sociale ad oggetto plurimo. Una scelta fatta propria il 1° dicembre 2013, con l’intento di tornare alle origini del movimento delle cooperative sociali in Italia quando, senza troppe distinzioni o sofismi burocratici, l’obiettivo era unicamente quello di supportare i bisogni delle persone più prossime.
– Una carta d’identità, quella della Cascina, che non deve però trarre in inganno. A dispetto della sua apparente giovane età anagrafica, infatti, i primordi della cooperativa vanno ricercati nel lontano 1966, quando un manipolo di coraggiose e agguerrite famiglie di disabili intellettivi e relazionali diede vita all’Anffas, un’associazione (Onlus dal 2000) nata con lo scopo di combattere la discriminazione e tutelare i diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari.
– Il Comune di Milano destinò alla neonata associazione gli attuali spazi di via Casoria 50, un’antica cascina con più di 400 anni di storia alle spalle, nella splendida cornice del Parco Lambro, donata secoli fa dal cardinale Federico Borromeo alla Biblioteca Ambrosiana, e poi venduta negli anni 60 alla municipalità milanese.
– I primi risultati conseguiti dall’Anffas furono incoraggianti: a circa 10 disabili psichici furono offerte opportunità occupazionali. Un piccolo successo. Così come l’introduzione – cosa innovativa per quei tempi – della “rieducazione equestre”, in grado di favorire, con l’ausilio del cavallo, il coordinamento dei movimenti e dell’equilibrio, stimolando la concentrazione e l’attenzione.
– L’offerta di servizi Anffas si andò via via perfezionando, cercando di rispondere alle molteplici richieste di aiuto ed assistenza sempre più numerose. A fianco della riabilitazione, alla formazione e all’inserimento lavorativo, si aggiunsero quindi la presenza di centri diurni e residenziali per favorire percorsi di crescita e un graduale distacco della persona con disabilità dalla propria famiglia; un consultorio familiare; luoghi per lo svago e il tempo libero.
– La gestione dei servizi, col passare degli anni, è stata poi assegnata a cooperative aderenti al Consorzio di solidarietà in rete SiR, un ente a marchio Anffas.
– Per il resto, bisogna arrivare ai giorni nostri.
LE ASSOCIAZIONI CHE COOPERANO: 90 PERSONE, 22 PROVENIENTI DA LISTE PROTETTE – Sono trascorsi 47 anni da quando quella manciata di temerarie famiglie diede il via al suo ambizioso progetto. E di strada ne è stata percorsa parecchia. Oggi, all’interno della Cascina, accanto all’Anffas Milano bisogna annoverare anche altre realtà del non profit milanese: Idea Vita, la cooperativa sociale Il Fontanile, un Centro di Formazione Professionale gestito dal consorzio SIR e la cooperativa sociale Viridalia.
– Cinque associazioni che, grazie al proprio entusiasmo e alla grande professionalità, rendono possibile l’esistenza di una realtà in grado di dare lavoro, attualmente, a 90 persone, di cui 22 provenienti da liste protette. Novanta, inoltre, le persone con fragilità diverse che quotidianamente usufruiscono degli spazi e dei servizi offerti dalla cascina, di cui 20 residenti. Massiccia anche la presenza dei volontari.
SERVIZI OFFERTI – Attualmente la Cascina Biblioteca può vantare una gamma di servizi molto ampia e variegata, in grado di soddisfare i bisogni non solo delle persone disabili ma anche delle loro famiglie, andando ad alleviare un impegno troppo spesso eccessivamente gravoso. Ecco una breve carrellata:
– residenze per persone con disabilità; – appartamenti protetti; corsi di formazione professionale (CFP);
– centri di rieducazione equestre;
– servizio di Formazione all’autonomia e Centro Socio Educativo (SFA e CSE);
– campus estivi per bambini; city farm con annessi spazi agricoli;
– attività di inserimento lavorativo per persone in difficoltà; – manutenzione del verde con relativi magazzini e ricovero attrezzi; – attività per il tempo libero.
– Non mancano neanche gli spazi ricreativi messi a disposizione per le feste, a dimostrazione che le persone disabili hanno diritto ad “una vita piena e di qualità”. Non a caso, ogni anno in Cascina sono circa 70 le persone con disabilità le quali, accompagnate da personale specializzato e da volontari, svolgono attività ludiche e culturali, senza farsi mancare neanche viaggi e vacanze. Già, proprio come le persone cosiddette “normali”.
– Perché in via Casoria c’è una forte convinzione: quella di voler contribuire ad un mondo “dove le persone con disabilità possano lavorare, vivere in modo autonomo e costruirsi un futuro dignitoso.
Un mondo capace di riconoscere l’importanza dei valori della cooperazione e della solidarietà sociale”.
– Un mondo dove la parola “disabile” – aggiungiamo noi – non faccia più rima con “discriminazione” o “esclusione sociale” ma susciti amore e rispetto per chi è meno fortunato di noi.
INFORMAZIONI E SITO INTERNET – Per qualsiasi, ulteriore informazione, non esitate a visionare il sito della Cascina Biblioteca e/o contattare i seguenti recapiti:
– Via Casoria, 50 – 20134 Milano (MI)
– Tel: 02 21591143 – Fax: 0221592427
– Email: cascinabiblioteca@cascinabiblioteca.it
– Sito: http://ilfontanile.teamartist.com/
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S.P.