La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato di 63 anni e già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti del Commissariato Sesto San Giovanni della Questura di Milano, a seguito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio stupefacenti, nei giorni scorsi hanno arrestato un noto pregiudicato di 63 anni, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Gli investigatori hanno effettuato un’attività di pedinamento nei confronti dell’uomo che, approfittando di un permesso orario giustificato da motivi di lavoro, ha incontrato per diverso tempo alcuni pregiudicati e, atteso che il soggetto completasse il parcheggio della vettura, hanno deciso di effettuare un controllo. L’uomo ha consegnato spontaneamente una mazzetta di banconote (per un totale di 7.650 Euro) che ha giustificato come un prestito ricevuto dalla nuora al fine di potersi sostentare.
I poliziotti, a seguito di perquisizione personale, hanno rinvenuto un’ulteriore somma di 1.200 euro in contanti e, all’interno del bagagliaio, un borsone da palestra con 5 panetti di hashish per un totale di 240 grammi e, all’interno del vano porta oggetti, ulteriori 5.000 euro in contanti. Inoltre, gli agenti del Commissariato hanno proceduto alla perquisizione domiciliare, dove l’uomo sconta la misura cautelare degli arresti domiciliari (con permesso di assentarsi per motivi di lavoro), e hanno rinvenuto e sequestrato all’interno di un pensile in cucina un dispositivo termosaldante per il confezionamento sottovuoto, con i relativi sacchetti in plastica, un barattolo da caffè contenente 1.500 euro in banconote da 50 euro e, all’interno della cassettiera collocata nella sala soggiorno, un bilancino di precisione.
(foto: di Archivio)