Cultura e Società

Siringhe, eroina, cocaina e crack nelle puntate dei “Simpson” del 6 e 7 aprile 2010. Ma era tutta una metafora

Se ne sono viste di tutti i colori  nelle  ultime puntate dei Simpson, trasmesse  come sempre alle 20.00, orario tipico dei cartoni animati per bambini.

 

 

Nella prima puntata, uno sfortunato Homer-Star-del-Rock cade in depressione dopo essere stato lasciato da Marge; un telecronista dà notizia della sua “dipendenza dalle droghe fuori controllo”, e subito dopo la redenta Marge corre al suo capezzale per salvarlo.

 

Lo apostrofa esclamando “Caspiterina, sei un tossico!”. Con voce strascicata lui biascica “Ne ho bisogno.” A tutto schermo, Homer con una siringa conficcata nel braccio.

 

Qualche inquadratura dopo (e dopo una breve “riabilitazione” durante la quale Marge lava Homer nella vasca da bagno, lo sorregge per brevi passeggiate e gli tiene la mano in un letto di ospedale), la rivelazione: “Non era eroina, era insulina!” spiega Marge. “Ero diventato diabetico perché bevevo troppi frappuccini!” Precisa Homer. Ma intanto le immagini si sono viste.

 

Ieri sera, invece, la puntata dedicata a San Valentino.

 

Dopo un paio di storie ispirate all’amore di “Bonnie e Clyde” e “Lilly e il Vagabondo”, è il turno di una sgangherata rivisitazione ispirata al complesso dei Sex Pistols, sfondo per l’amore di Lisa per il bassista-della-band-Nelson.

 

Lei sta per frequentare l’Università di Londra ed è “campionessa di ortografia”, lui si diverte a scagliare la chitarra elettrica contro il suo pubblico.

 

Poi lei si procura della “cioccolata”, e tra i due scatta finalmente l’attrazione. E “cioccolata”, è purtroppo una chiarissima metafora.

 

Seguono abbuffate “metaforiche” con “polvere di cioccolata” tagliata in strisce, incursioni della polizia mentre Nelson elimina tutta la “cioccolata” buttandola giù dal gabinetto, “cioccolata in un cucchiaio” e sciolta con un accendino, e un vivace alternarsi di sorrisi vacui e soddisfatti, occhiaie sempre più patologiche, nonché un’evidente trasformazione di Lisa da impeccabile fanciulla bon ton a “consumatrice” sballata con sguardo a mezz’asta.

 

La puntata si conclude con l’espulsione della coppia da un club.

Segue il commento di Nelson “Oh, lasciamoli perdere quegli scemi, torniamo in albergo e andiamo in estasi da…. chocolat!”. Bacio finale con Lisa, e la frase rapita di lei: “Ti amo mio eroe!”

 

Ora, sappiamo tutti che I Simpson sono sempre stati irriverenti, fuori dagli schemi e polemici su molti argomenti sociali, politici, educativi e quant’altro. Ed è sempre andato benissimo, perché in realtà il tono è sempre stato quello di una critica, chiara e severa. Tutto un altro discorso però per le immagini in questione.

 

A questo punto ci domandiamo: era proprio necessario illustrare quanto sia spassoso e da sballo assumere… “cioccolata”?

 

E’ giusto mostrare alle 8 di sera immagini decisamente forti camuffate da innocuo cartone animato?

 

Cosa ne pensano i genitori, dopo che una recente inchiesta ha dimostrato che l’uso di droga inizia già a 11 anni?

 

Invitiamo tutti i lettori a dire la propria.

Valentina Pirovano
    
 

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