Imprenditoria femminile, delle 279.142 imprese presenti sul nostro territorio il 20% sono imprese rosa
Il Sindaco ha consegnato le borse di studio L’Oreal all’Università degli Sudi di Milano. “Ricerca e imprese al femminile sono le protagoniste dello sviluppo e della competitività del paese”, ha detto Letizia Moratti, “Delle 279.142 imprese presenti sul nostro territorio il 20% sono imprese rosa”.
Letizia Moratti è intervenuta ieri, nella Sala di rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, alla tavola rotonda dal titolo: “Donne e ricerca scientifica in Italia: possiamo renderlo un binomio virtuoso?”, cui è seguita la cerimonia di consegna delle borse di studio “L’Oréal Italia per le donne e la scienza”.
Le cinque giovani scienziate premiate con 15.000 euro e scelte fra oltre 200 candidature da tutta Italia, sono una psicologa dell’università di Trento, due chimiche degli atenei di Napoli e di Pisa, una biologa dell’Università di Bologna e una biotecnologa dell’Istituto nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma.
A loro borse di studio di 15mila euro per proseguire la propria attività di ricerca nel campo delle scienze; dai dati sull’imprenditoria femminile emerge, infatti, che oggi le donne si dedicano prevalentemente ai settori più innovativi e a più alto tasso tecnologico, un aspetto che fa delle imprese e della ricerca al femminile un forte motore dell’innovazione per il nostro sistema produttivo e per la competitività del Paese.
Presenti tra gli altri il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia e presidente della commissione giudicatrice delle borse di studio, Giovanni Puglisi, rettore dell’Università Iulm, Lara Comi, deputata al parlamento europeo e Ilaria Capua, direttore del Centro di Referenza nazionale Oie/Fao per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie a Legnaro.
Il Sindaco ha sottolinato la scelta fatta di istituire un assessorato comunale dedicato all’Innovazione e la promozione di nuove imprese attraverso il sistema degli “incubatori”: “Milano guarda al futuro”, ha detto Moratti, e “oggi Milano e le donne hanno un importante strumento per far crescere la presenza delle donne nella ricerca: l’Expo 2015”.
Moratti ha voluto anche ricordare la recente riunione dell’Advisory Board “2015: Women and Expo” e il progetto dell’Acquedotto della Pace di 180 chilometri che collegherà il Mar Rosso con il Mar Morto: “Abbiamo istituito un metodo di lavoro – ha detto – per valutare iniziative volte a favorire lo sviluppo sociale ed economico al femminile. I progetti realizzati, legati al tema dell’innovazione, della ricerca, del sostegno dell’imprenditoria femminile, dello sviluppo di partnership tra pubblico e privato saranno esposti nel Padiglione dedicato alle donne durante l’Esposizione milanese e potranno essere replicati anche dopo il 2015″.
Secondo Umberto Veronesi, si può parlare di un “sostegno concreto al progresso delle ricerca al femminile”. Le borse di studio sono state consegnate a “giovani donne che hanno intrapreso con perseveranza e dedizione un percorso spesso difficoltoso”, ha concluso Veronesi, “Queste cinque ragazze sono un patrimonio per il nostro Paese e sono dei validi modelli per le generazioni future”.
Di Redazione