La babysitter non va in vacanza, per fortuna

Secondo la ricerca, alcune famiglie preferiscono portare la babysitter con cui collaborano durante l’inverno. Mettiamo che si abbia una babysitter a Milano: i bambini le sono già affezionati, non bisogna fare un periodo di prova, per il prezzo è sufficiente stabilire la cifra in base alla tariffa abituale. I contro? Bisogna pagarle il vitto, ma soprattutto trovarle alloggio, che sia una stanza all’interno dell’abitazione che un monolocale distaccato.
E se invece si resta in città? Non sorprenderà il fatto che, essendo Milano una delle città più care della penisola, le cifre richieste dalle babysitter milanesi siano piuttosto alte – indipendentemente dalla stagionalità – Ma non così ‘pretenziose’. Infatti 8,4 euro è la cifra all’ora media; ma a Roma si parla di 8,2 euro; a Bologna di 8,01 euro; a Venezia di 7,97; a Sassari di 7,78 euro. Variazioni minime dunque.
Non cambia molto nella periferia milanese: a Sesto San Giovanni 8,44 euro, a Carnate 8, a Rho 8,38, ad Assago 8,83, a San Donato 8,29 e Buccinasco 8,33, per fare alcuni esempi in zona.
D’altronde la babysitter italiane sono risultate le più care del gruppo a cui appartiene Sitter Italia, in un confronto con Finlandia, Danimarca, Olanda, Norvegia e Spagna. La motivazione risiede probabilmente nell’incongruenza diffusa tra impegni lavorativi dei genitori e vita famigliare. Sono tantissime le famiglie che necessitano di un aiuto esterno per assistere i bimbi nelle ore in cui papà e mamma sono al lavoro. Per non parlare dei periodi estivi: 12 settimane di chiusura delle scuole contro le 2/3 settimane di ferie classiche dei genitori. I prezzi salgono rispetto ad altri Paesi perché in Italia la domanda, cioè l’esigenza, è inevitabilmente maggiore per come sono strutturate le vacanze.
Certo molte famiglie optano per i campi estivi o le colonie, ma anche gli orari offerti da queste strutture potrebbero non corrispondere alle esigenze di lavoro e se si hanno più di due figli i costi potrebbero diventare insostenibili. La figura della babysitter invece risponde perfettamente alle esigenze di flessibilità e il costo, se suddiviso per più figli, garantisce un interessante risparmio economico se paragonati ad alcuni dei centri estivi più cari.