Una cena a Milano: ecco come trovare il giusto ristorante
Da qualche anno a questa parte c’è uno strumento in più per scegliere il “giusto” ristorante, evitando di accomodarsi in un locale le cui proposte non rispecchiano le nostre ambizioni o, magari, le nostre tasche.
Fondata nel 2013 da una startup bolognese, la piattaforma Sluurpy si è rapidamente aggiudicata le preferenze di milioni di utenti che, periodicamente, approfittano della mole di informazioni gratuitamente disponibile nel suo database, accessibile sia mediante sito web che mediante app, per poter scoprire dove convenga andare a gustare qualche buon piatto, da soli, in famiglia o tra amici.
Una volta avuto accesso alla piattaforma, l’utente potrà scegliere se individuare direttamente la scheda di dettaglio del ristorante – qualora conosca già il nome del locale in cui trascorrere il pranzo o la cena, oppure lasciarsi guidare da Sluurpy, e limitarsi così a inserire solamente il nome della città.
In quel caso, potrà poi perfezionare la sua scelta attraverso l’uso dei filtri che il motore di ricerca mette a disposizione, e che permetteranno di arrivare al risultato desiderato in modo più celere, scoprendo magari delle alternative culinarie che fino a quel momento si aveva colpevolmente sottovalutato.
Ad ogni modo, una volta approdati all’interno della pagina di dettaglio del locale, sarà possibile ottenere in un’unica visione di insieme tutte le informazioni più utili sul ristorante. Sarà dunque possibile consultare il menu e i volantini messi a disposizione dalla stessa struttura ristorativa o, se lo si desidera e se il servizio è disponibile per quel determinato locale, prenotare un tavolo o richiedere a domicilio l’invio dei propri piatti preferiti.
Naturalmente, non manca l’opportunità di poter scorgere quel che ne pensano gli utenti del ristorante che hai messo nel mirino. In tal senso, il patrimonio di giudizi e commenti di Sluurpy è ampio e integrato, considerato che non solamente sono presenti le opinioni degli stessi utenti di Sluurpy, quanto anche quelli di TripAdvisor, delle piattaforme social media e delle più autorevoli Guide Michelin e Gambero Rosso.
Il risultato è un quadro piuttosto chiaro di ciò che ti aspetta in quel ristorante, peraltro ben suggellato dallo Sluurpometro, un indicatore di sintesi dei giudizi e delle opinioni espresse, che contrariamente a quelli più comuni viene realizzato su base ponderata, attribuendo cioè un maggiore peso ai pareri formulati dalle fonti più attendibili e più accreditate, ed evitando così che il giudizio complessivo possa essere inquinato da qualche falsa recensione.
Insomma, una proposta che è rapidamente diventata punto di riferimento in tutta Italia in ambito food and beverage, e che riteniamo possa essere utile non solamente ai consumatori, quanto anche agli esercenti dei ristoranti, che mediante tale applicativo possono certamente migliorare il livello di trasparenza dei loro rapporti con gli attuali e con i potenziali clienti.