Economia

Spazi liberi in sedi museali, il Comune di Milano raccoglie proposte per valorizzarli

Milano, 6 dicembre 2025 – Il Comune di Milano ha avviato un’indagine esplorativa ad evidenza pubblica per la valorizzazione di spazi liberi all’interno di due importanti sedi museali cittadine di sua proprietà: Palazzo Morando – Costume, Moda, Immagine, in via Sant’Andrea 6 e Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento e Civiche Raccolte Storiche, in via Borgonuovo 23.

L’obiettivo dell’iniziativa è individuare nuove funzioni compatibili e sinergiche con quelle museali già esistenti, contribuendo a restituire alla città spazi attualmente in disuso e a completare e migliorare l’offerta culturale complessiva. L’avviso pubblico per la valorizzazione degli spazi vuoti è aperto fino al 28 febbraio 2026. Le proposte, che hanno funzione consultiva e non sono vincolanti, dovranno includere tutti gli elementi necessari per l’insediamento delle nuove attività, nel pieno rispetto delle funzioni museali già presenti e consolidate.

Attualmente, entrambi i palazzi ospitano funzioni culturali di gestione comunale pienamente operative. Per questo motivo, ogni proposta dovrà garantire la funzionalità dei musei, affrontando eventuali interferenze e integrando le nuove attività in modo coerente con il contesto storico e culturale. Le schede tecniche allegate all’avviso descrivono nel dettaglio le caratteristiche degli spazi disponibili e i risultati attesi per ciascun immobile.

Per i locali liberi a Palazzo Morando, complessivamente circa 300 metri quadri al piano terra, la valorizzazione attesa è l’insediamento di servizi per il pubblico come una caffetteria, attività di ristorazione, guardaroba, strettamente accessori all’attività museale, con eventuale estensione nel cortiletto interno e garantendo l’uso degli spazi anche come sala per incontri, presentazioni, conferenze programmate dalla Direzione del Museo.

A Palazzo Moriggia l’obiettivo è aprire servizi per il pubblico (ad esempio caffetteria) e funzioni terziarie, di rappresentanza, espositive, a completamento dell’attività museale. Gli spazi disponibili sono circa 180 metri quadri al piano terra, affacciati sul chiostro, e due unità con terrazzi al primo e al secondo piano, nelle quali almeno il 30% della superficie dovrà rimanere nella disponibilità del Museo.

“Con questa iniziativa – dichiara l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi – vogliamo compiere un passo ulteriore nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio museale. Palazzo Morando e Palazzo Moriggia sono luoghi centrali nella storia e nell’identità culturale della città: aprirli a nuove funzioni, compatibili e pienamente integrate con quelle museali, significa restituire nuovi spazi vissuti ai cittadini e migliorare la qualità dell’esperienza culturale. L’indagine esplorativa ci permetterà di raccogliere proposte innovative in grado di unire servizi, cultura e fruizione quotidiana, con l’obiettivo di rendere i musei sempre più accessibili, dinamici e partecipati”.

“La valorizzazione degli spazi pubblici – afferma l’assessore al Bilancio e Demanio, Emmanuel Conte – è un tassello fondamentale della strategia con cui Milano sta ripensando il proprio patrimonio, mettendolo al servizio della città. Intervenire in luoghi come Palazzo Morando e Palazzo Moriggia significa dare ulteriore dinamismo a luoghi di grande pregio storico e creare servizi che migliorino l’esperienza dei visitatori e generino ricadute positive sul sistema culturale. Con questa indagine esplorativa chiediamo agli operatori di proporre soluzioni innovative, sostenibili e rispettose del carattere dei nostri musei, contribuendo a rendere questi palazzi più accoglienti e funzionali, in linea con una visione che unisce tutela, qualità e apertura alla città. È un passo avanti che intendiamo compiere con rigore e trasparenza, consapevoli che il patrimonio pubblico è una risorsa preziosa, da valorizzare e rendere realmente fruibile per tutti”.

Comune di Milano

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