Come si esegue un trapianto di capelli

L’alopecia è una condizione che colpisce numerose persone, soprattutto uomini ma non solo, che può essere talmente grave da portare alla perdita di autostima. Infatti, con la caduta dei capelli, si perde anche la fiducia in se stessi che però oggi si può facilmente riacquisire grazie al trapianto di capelli eseguito con le tecniche più avanzate. Prima di capire come si esegua il trapianto con la tecnica Fue, vediamo come si svolge un’analisi tricologica e perché non va mai saltata.
L’analisi tricologica
Prima di sottoporsi a un trapianto di capelli all’avanguardia come quello proposto su Capilclinic.it, va eseguita un’analisi tricologica. Ogni trapianto di capelli è diverso; i pazienti si differenziano per tipo di capello e tipo di alopecia, tenendo presente che la più comune prende il nome di alopecia androgenetica.
Per ottenere un trapianto di capelli personalizzato che assicuri la migliore densità, si esegue quindi un’attenta analisi tricologica da parte di un esperto. La valutazione potrebbe evidenziare una situazione di leggera stempiatura e una perdita di densità capillare.
Spesso si trova un’alopecia più importante, cioè una mancanza di capelli in uno stato avanzato caratterizza sì da stempiature ma anche da una perdita di densità nella sommità della testa.
Trapianto di capelli: in cosa consiste la tecnica Fue
Esistono più modalità per eseguire un trapianto di capelli che restituisca una capigliatura sana e folta. Tuttavia, la tecnica Fue si è rivelata la migliore perché consente di mantenere e preservare i follicoli più a lungo fuori dal corpo assicurando un trapianto di maggiore successo.
Riducendo al minimo il tempo in cui le unità stanno fuori, i bulbi piliferi hanno maggiori probabilità di sopravvivere e garantire un rinfoltimento pienamente soddisfacente.
Le unità follicolari vengono prelevate da una zona di capelli non diradata come quelle nella regione dietro alle orecchie o della nuca senza provocare dolore grazie all’uso di un anestetico locale.
La fase dell’estrazione avviene con massima attenzione per ricavare unità di buona qualità da sistemare subito ì in un particolare liquido che ne garantisca la vitalità.
L’area ricevente, cioè dove mancano i capelli, viene ugualmente anestetizzata per eseguire delle microincisioni precisissime con strumenti all’avanguardia. Vengono innestate le unità follicolari che sono state prelevate prima evitando che perdano vitalità e, di conseguenza, qualità. L’esperienza e le capacità del chirurgo sono essenziali per ottenere un rinfoltimento capillare con un buon orientamento e una forma più naturale possibile.
Trapianti di capelli con tecnica Fue: quali sono i vantaggi
La tecnica Fue ha numerosi vantaggi tra cui minori tempistiche per l’intervento che lo rendono quindi meno stancante per il paziente, il quale sta in sala operatoria per sole 6 – 8 ore con delle pause per recuperare.
La tecnica Fue vanta maggiori benefici poiché assicura un risultato più naturale grazie a una disposizione più armoniosa e precisa. Infine, con tale soluzione si ottiene un recupero post operatorio più rapido che consente al paziente di tornare il prima possibile alla sua quotidianità.