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Italia Spagna 2 a 1, risultato e cronaca dettagliata dell'amichevole

Nella serata delle stelle cadenti, il San Nicola di Bari ospita una partita di lusso tra l’Italia e la Spagna, la nazionale campione d’Europa e del Mondo in carica. Prandelli si affida al centrocampo tecnico formato da De Rossi, Pirlo e Thiago Motta con Montolivo alle spalle del duo Rossi-Cassano, nell‘occasione capitano. Davanti a Buffon spazio a Maggio, Ranocchia, Chiellini e Criscito.

 

Al 4’ primo brivido per Casillas: Cassano ruba palla e chiede il dai-e-vai a Montolivo, il barese vede sulla sinistra Thiago Motta che serve Rossi, l’attaccante del Villareal vede arrivare a rimorchio Criscito. L’ex Genoa scaglia un violento tiro che si stampa sul palo alla destra dell’estremo difensore spagnolo.

 

Inizio sprint per i nostri Azzurri che all’11’ passano in vantaggio: Criscito vede l’inserimento di Riccardo Montolivo che, con estrema freddezza, supera Casillas con un tocco sotto ed insacca per il suo primo gol con la casacca della Nazionale Italiana.

 

Tre minuti dopo il vantaggio italiano, Del Bosque è costretto ad effettuare il primo cambio: Fernando Torres non riesce a continuare per colpa di una caviglia malconcia, il suo posto viene preso dalla punta dell’Atheltic Bilbao, Fernando Llorente.

 

La Spagna si affaccia nella metà campo Azzurra solamente al 18’: sugli sviluppi di un corner è David Silva, dalla fascia sinistra, ad accentrarsi e concludere a rete; Buffon blocca agevolmente. Dopo un periodo di difficoltà, la nostra Nazionale si rifà viva al 30’ con Criscito che imbecca Rossi che, tutto solo, non riesce a superare Casillas.

 

Colpo di scena al 35’: Cazorla crossa dall’out di sinistra e Chiellini sbilancia Llorente, l’arbitro tedesco fischia il calcio di rigore; interpretazione un po’ fantasiosa, anche se il difensore juventino poteva evitare un contrasto così inutile. Sul dischetto si presenta Xabi Alonso che spiazza Buffon. Tabellino che torna in pareggio.

 

Gli Azzurri reagiscono subito: al 38’ Maggio lancia Cassano, il tiro del barese viene deviato in angolo dal portiere spagnolo. Prima della fine del tempo altra occasione per l’attaccante rossonero che, di testa, non riesce a c’entrare la porta.

 

Nella ripresa girandola di cambi con Marchisio, Balotelli, Pazzini, Aquilani, Busquets, Valdes e Thiago Alcantara che prendono i posti di Thiago Motta, Cassano, Rossi, De Rossi, Pique, Casillas ed Iniesta.

 

Il primo pericolo della ripresa arriva dalle Furie Rosse; al 60’ David Silva serve Llorente in mezzo all’area; la punta, con equilibrio precario, colpisce male e facilita l’intervento di Buffon, neo capitano dopo l‘uscita di Cassano.

 

Alla mezz’ora della ripresa Prandelli gioca le carte Nocerino e Bonucci al posto di un brillante Montolivo e di un sempre sicuro Ranocchia; i numerosi cambi del secondo tempo, specie nella nostra formazione, fanno venir meno il ritmo e gli equilibri che hanno contraddistinto il gioco nella prima frazione di gioco.

 

Rispetto ai primi 45 minuti di gioco, sono le Furie Rosse a fare la partita ed a cercare di portarsi in vantaggio, soprattutto con il duo Silva-Villa che anche al 77’ arrivano al tiro, impegnando Buffon.

 

La squadra di Prandelli reagisce su punizione: all’80’ è Pirlo dall’out di destra a cercare di sorprendere Valdes, subentrato a Casillas. L’estremo difensore del Barça smanaccia, affannosamente, in calcio d’angolo.

 

Sugli sviluppi dell’azione seguente è Aquilani, con un tiro dal limite dell’area, a portare in vantaggio gli Azzurri; Albiol, con la sua deviazione decisiva, rende vano l’intervento del portiere spagnolo.

 

La vittoria contro la Spagna è un ottimo risultato, ancora più importante visto che avviene in un’amichevole di agosto: dal 2002 ad oggi, le sgambate estive della nostra Nazionale vantano uno score piuttosto negativo: 2 vittorie, 2 pareggi e ben 5 sconfitte.

 

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Matteo Torti

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