Milan Juve 1 a 2 trofeo Tim, Matri nel finale regala i tre punti ai bianconeri
Dopo l’immeritata sconfitta ai rigori contro l’Inter, la Juventus torna in campo e lo fa contro i rossoneri del Milan. Girandola di cambi per Conte che inserisce Ziegler, Vidal, Pazienza, Matri e Motta al posto di Lichsteiner, De Ceglie, Marchisio, Del Piero e Vucinic. Allegri, complice l’assenza dei brasiliani, di Ibrahimovic e Seedorf, decide di mandare in campo Cassano ed il giovane Comi; alle loro spalle agirà il ghanese Boateng, mentre a centrocampo spazio a Gattuso, Antonini e Van Bommel. In difesa dentro De Sciglio, Nesta, Ely e Taiwo, davanti a Roma.
Rispetto alla precedente sfida contro l’Inter, i bianconeri iniziano con un ritmo inferiore. Anche il Milan fatica a carburare visto le numerose assenze ed i diversi giovani titolari. E così il primo tiro del match scocca al 7’: Van Bommel tenta il numero calciando al volo una palla spiovente. Tiro che finisce a lato della porta difesa da Storari.
Come successo anche nella sfida contro il Malmo, è sempre Cassano a mettersi in mostra: al 12’ palla recuperata da Gattuso, Van Bommel serve Boateng che lancia il barese. L’ex di Bari, Roma, Real Madrid e Sampdoria supera agevolmente Bonucci ed insacca alle spalle di Storari.
Passa un minuto ed è ancora Cassano ad innescare, questa volta, Boateng. Dalla destra il ghanese mette in mezzo una rasoiata che Motta riesce a chiudere in angolo. Sulla palla era pronto, ancora, Cassano.
Il vantaggio rossonero spacca la partita: il neo acquisto bianconero, Arturo Vidal, al 21’ trova il pareggio con un gran tiro dai 25 metri che passa sotto le mani di un colpevole Flavio Roma.
Al 34’ è ancora il cileno a mettersi in mostra: in area di rigore si gira e calcia a botta sicura, parata di Roma; Vidal si rialza e tenta nuovamente di insaccare, con il portiere rossonero a terra è la traversa a vanificare le intenzioni dello juventino di realizzare una doppietta.
Al 39’ è ancora la Juventus ad andare vicinissima al vantaggio: dall’out di sinistra Spinazzola crossa verso Vucinic. Il montenegrino, disturbato efficacemente da Rodrigo Ely non riesce a deviare in porta.
Il miglior momento bianconero si concretizza al 47’ quando Vidal crossa dalla destra e trova pronto, complice un buco difensivo del duo Nesta-Ely, Alessandro Matri. L’italiano ex Cagliari insacca di testa su un’impassibile Roma.
Grazie alla vittoria diretta la Juventus balza in testa alla classifica con 4 punti e si giocherà con l’Inter, ferma a 2, la vittoria nel Trofeo Tim. Il Milan, ancora a zero, è matematicamente fuori dalla corsa al titolo.
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Matteo Torti