Bologna Inter 1 a 3 Serie A quinta giornata, l’Inter cambia tecnico e torna alla vittoria
Nella partita di esordio da allenatore neroazzurro, Claudio Ranieri non può contare, oltre ai lungodegenti Maicon, Stankovic e Thiago Motta sullo squalificato Ranocchia e sull’infortunato Snejider. Davanti a Julio Cesar classica difesa a quattro con Lucio e Samuel in mezzo e Chivu e Nagatomo sulle fasce. Tridente di centrocampo composto da Cambiasso, capitan Zanetti ed Obi. Davanti, a supporto del duo Pazzini e Forlan, spazio alla sorpresa Coutinho.
Bisoli, dal canto suo, non si chiude in difesa e punta sul doppio fantastista, Diamanti e Ramirez, dietro al sempreverde Di Vaio; a centrocampo spazio a Perez, Mudingayi e Konè con Casarin, Portanova, Antonsson e Morleo davanti al portiere Gillet.
Il match inizia subito con ritmi elevati e le due squadre non lesinano ad attaccare e mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. La prima occasione capita all’8’ sui piedi di Samuel che, dopo un cross di Forlan, tira centralmente e si fa respingere il tiro da Gillet.
I rossoblu replicano all’11’ con Di Vaio che, lanciato a rete in seguito ad un errore di Nagatomo, si fa ipnotizzare da Julio Cesar in uscita. Passano sessanta secondi ed è la squadra di Ranieri ad andare ancora vicinissima al vantaggio: duetto tra Pazzini e Forlan che porta il secondo a concludere: palla che colpisce l’esterno del palo.
Dopo questa girandola iniziale di occasioni, il match entra in una fase di stanca e si riaccende al 39’ quando Forlan serve Cambiasso, l’argentino vede in al limite dell’area Pazzini. L’attaccante italiano di precisione insacca alle spalle di Gillet. Il primo tempo si chiude con i neroazzurri in vantaggio.
La ripresa si apre subito con una grande occasione per il Biscione: Coutinho mette a sedere la difesa rossoblu e va al tiro, respinto. Arriva Cambiasso che esplode un meraviglioso pallonetto che si spegne di poco alto sopra la traversa. La prestazione del giovane brasiliano Coutinho è assolutamente positiva, soprattutto da quando è stato spostato sull’out di sinistra.
Dopo questa azione neroazzurra sono i padroni di casa a rendersi pericolosi: al 66’ Tagliavento assegna un rigore per un presunto fallo di Samuel; dal dischetto si presenta Diamanti che supera agevolmente Julio Cesar.
Il pareggio rossoblu scuote gli undici di Ranieri che, anch’essi su rigore, all’80’ trovano nuovamente la rete del vantaggio: questa volta è Diego Milito, appena entrato per un esausto Forlan, a superare Gillet.
Il Bologna fatica a reagire e nei minuti finali viene colpito per la terza volta: all’86’ su una punizione tesissima di Muntari è Lucio a girare di testa ed insaccare per il tris finale.
Il cambio d’allenatore in casa Inter ha portato, finalmente, alla reazione tanto desiderata; Ranieri può essere soddisfatto del feeling ricreato con i giocatori che, al contrario di quanto accaduto con Gasperini, corrono e si impegnano.
Archiviata la pratica Bologna, i neroazzurri possono concentrarsi per la prossima sfida: l’insidiosa trasferta in casa russa del Cska Mosca, decisiva ai fini del girone di Champions League.
Matteo Torti