Inter Chievo 1 a 0 Serie A ottava giornata, prima vittoria a San Siro dei neroazzurri
Nella sfida casalinga contro il Chievo, Ranieri adotta un mini turnover inserendo dall’inizio Thiago Motta e Zarate al posto di Stankovic e Milito. In difesa Chivu viene riproposto nuovamente al centro al fianco di Lucio, mentre Maicon e Nagatomo agiranno sulle fasce. Porta difesa da Julio Cesar.
Nei primi dieci minuti si vede poco o nulla: l’Inter sembra un po’ addormentata ed il Chievo mantiene uno sterile possesso palla. All’11’ il primo lampo: bel lancio di Sneijder per Pazzini e palla ribattuta da Jokic. La magra risposta degli ospiti è tutta nel destro di Hatemaj al 25’. Per Julio Cesar è facile trattenere la sfera.
Il match si sveglia verso la mezz’ora quando Sneijder, da fuori area, spedisce di poco fuori dalla prota difesa da Sorrentino. Passano solo tre minuti ed il vantaggio del Biscione si concretizza: cross dell’olandese e colpo di testa di Thiago Motta. Palla in rete.
Al 37’ Pazzini avrebbe l’occasione per raddoppiare, tuttavia il suo pallonetto finisce alto sopra la traversa. Ennesimo assist al bacio partito dai piedi di Wesley. Sessanta secondi più tardi si prodiga anche Zarate: incursione personale e destro deviato da Sorrentino.
La ripresa inizia con un pericolo per l’Inter: Julio Cesar rinvia male con i piedi e favorisce l’intervento di Paloschi che, però, trova l’opposizione di Chivu. Al 60’ altra occasione per i clivensi che, dopo qualche tentativo, sono costretti ad abbandonare l’area interista grazie alla respinta di Thiago Motta.
Al 65’ torna a farsi vedere la squadra di Ranieri: Zarate serve Pazzini, tuttavia la punta italiana si fa murare da Morero. Un minuto dopo il “Pazzo” scambia con Maicon, il brasiliano tenta il tiro ma non trova la porta.
Al 73’ altra cavalcata di Maicon: il laterale brasiliano scaglia un potente tiro che si spegne sulla traversa. Cambiasso, nella stessa azione, tenta il tapin in acrobazia: palla fuori. Tre minuti dopo episodio dubbio in area ospite: Stankovic lascia partire un tiro che si spegne sul braccio di Morero. Mano involontaria, Celi lascia proseguire.
Tre minuti dopo Ranieri ordina un cambio: dentro Castaignos e fuori uno spento Pazzini, poco incisivo nel match odierno. L’olandese neoentrato, all’81’, ha sui propri piedi la palla del raddoppio ma, tutto solo in area, fallisce un’ottima occasione.
Sul ribaltamento clamorosa occasione per i clivensi: Moscardelli si beve la difesa neroazzurra e scaglia un insidioso tiro. Julio Cesar vola ed alza sopra la traversa. È l’ultima azione degna di nota.
Il triplice fischio di Celi consente all’Inter di mettere a segno la prima vittoria stagionale a San Siro e di realizzare il primo gol nello stadio di casa; gli uomini di Ranieri, nonostante i tre punti conquistati, rimangono nelle zone basse della classifica. Sette punti in sette giornate sono ancora troppo pochi.
Per avvicinarsi alle posizioni di vertice urge mantenere un trend positivo anche nelle prossime giornate, a partire dall’insidiosa trasferta di Bergamo contro l’Atalanta di mercoledì prossimo.
Matteo Torti