Bate Borisov – Milan 1 a 1 Champions League 2011-12, occasione sprecata
Con tutti i fari puntati su Milano e sul Policlinico per monitorare la situazione Cassano, Allegri & Co. si trovano a Minsk per disputare la quarta partita del girone di Champions League. Complice la squalifica in campionato, il mister livornese decide di inserire dall’inizio Nocerino e Boateng. La mediana, con l’ex rosanero, viene completata da Ambrosini ed Aquilani, mentre il ghanese si posiziona alle spalle di Ibrahimovic e Robinho. In difesa spazio ad Abate, Nesta, Thiago Silva e Taiwo.
Prima del fischio d’inizio, importanti dichiarazioni rilasciate da Adriano Galliani sul caso Cassano; l’ad ha così commentato la situazione del barese: “Sta bene domani verrà diramato un comunicato congiunto con il medico del Policlinico che farà chiarezza su tutto, un pò di pazienza a tutti. Quello che mi preme dire ai tanti tifosi, ma Cassano sta bene e le cose si evolvono per il meglio”.
La partita, iniziata sotto gli assordanti cori dei supporters di casa, si accende al 5’ quando Ibrahimovic, dalla sinistra scambia con Robinho. Il brasiliano, di tacco, restituisce la palla allo svedese che fa partire un missile dal limite dell’area. Palla alzata sopra la traversa da Gutor, estremo difensore del Bate.
Il match è vivo ed all’8’ è Aquilani a rendersi pericoloso: sventagliata dal limite destro dell’area e palla che si spegne a lato. Il Bate Borisov è molto aggressivo, soprattutto a centrocampo, e presta il fianco alle ripartenze rossonere.
L’ex centrocampista di Roma, Liverpool e Juventus ha, tra i propri piedi, un’ottima palla gol anche al 16’ quando un cross di Abate viene controllato da Robinho sul dischetto del rigore. Il brasiliano vede lo smarcamento del “principino” rossonero e lo serve. Tiro svirgolato.
I rossoneri sono scatenati: al 18’ altro siluro scagliato da Ibrahimovic. Gutor si salva con i pugni. Dalla respinta ne scaturisce una punizione, ottenuta da Nocerino. Della battuta si incarica lo svedese che, nel suo duello personale con l’estremo difensore di casa, non ha ancora la meglio. Gran botta sul primo palo: Gutor si salva.
Ma quando lo svedese si mette in testa una cosa è impossibile che non riesca a raggiungerla: la “lotta” con Gutor la vince al 22’ quando, dopo l’ennesima palla persa a centrocampo dalla squadra bielorussa, lo svedese scambia con Robinho prima di concludere a rete. Festeggiamenti tutti dedicati a Cassano con Boateng che indossa la maglia del barese.
La reazione del Bate è rabbiosa: al 24’ cross dalla destra e colpo di testa a botta sicura di Skawysh. Miracolo di Abbiati che vola a deviare la palla sopra la traversa. Il portierone rossonero si riscatta dopo tante critiche piovute su di lui nelle precedenti partite.
Il match è più acceso che mai: dal corner scatta un altro contropiede del Diavolo che il guardalinee ferma, ingiustamente, quando i rossoneri erano in tre contro un unico difensore avversario. Poco male, la superiorità degli undici di Allegri viene mostrata due minuti dopo quando Robinho, dai venti metri, lascia partire un gran destro. Gutor, impegnatissimo, si supera spedendo in angolo.
I padroni di casa provano a mettere la testa avanti verso la mezz’ora del primo tempo, ma le loro proiezioni offensive sono poco ragionate e troppo affidate a cross in mezzo, di facile preda per Abbiati o per la difesa rossonera.
La replica rossonera è tutta nei piedi di Robinho che, al 39’, duetta con Boateng nel cerchio di centrocampo e si invola verso Gutor. Portiere agevolmente saltato e, a porta vuota, tiro che si spegne sulla parte esterna del palo.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi e con lo stesso copione della prima frazione di gioco: al 51’ ottimo pallone di Boateng per Robinho. Il brasiliano si presenta in area, ma il suo tiro viene respinto da Gotur.
Dopo questa iniziale occasione per i rossoneri il match svolta: al 52’ ci prova Kontsevoi: Abbiati blocca. Un minuto dopo arriva il destro dalla lunga distanza di Baga: pallone sul fondo. Ancora sessanta secondi ed il Bate ottiene un calcio di rigore per un intervento ingenuo di Abate su Kontsevoi: dal dischetto si presenta Bressan. Pareggio per i bielorussi.
I rossoneri accusano il colpo: al 58’ i padroni di casa si presentano nuovamente nell’area di Abbiati, tuttavia questa volta Taiwo riesce a sbrogliare ogni pericolo. Al 59’ è ancora Ibrahimovic che prova a svegliare i suoi: serie di dribbling e gran tiro mancino che si spegne sopra la traversa.
Al 66’ Allegri è costretto a sostituire Nesta che accusa un problema muscolare: al suo posto entra Bonera. Due minuti dopo c’è spazio anche per Seedorf che rientra dopo l’infortunio al ginocchio. L’olandese subentra ad uno stanco Aquilani.
L’occasione per riportarsi in vantaggio, il Diavolo, ce l’ha al 76’ quando Abate lancia Boateng che in area si fa murare da Gutor. Sulla respinta è ancora il ghanese a calciare a botta sicuro, tuttavia il suo tiro viene murato, sulla linea, da Simic che sembra prendere il pallone tra petto e braccio.
L’ultimo tentativo che mister Allegri mette in atto per scardinare la difesa bielorussa è l’inserimento, all’82’, del giovane Ganz al posto di un poco concreto Robinho. Anche questo cambio non sortisce gli effetti sperati ed il match termina in parità.
Rossoneri che pagano caro il fatto di non aver chiuso, nella prima frazione di gioco, il match. Troppe occasioni sprecate e troppi gol lasciati al vento per quella che sembra un’ottima occasione persa.
Questo pareggio porta il Milan ad 8 punti, frutto di due vittorie e di due pareggi. A meno di una vittoria del Viktoria Plzen nella serata di oggi contro il Barcellona, la qualificazione agli Ottavi è matematica, tuttavia il primato nel girone è a rischio. Per ottenerlo potrebbe essere necessario dover battere, a San Siro, la squadra di Guardiola il prossimo 23 novembre.
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Matteo Torti