Analisi Serie A 2012 – 13: Juventus Campione d’Italia con Napoli e Milan in Champions League, Inter nona in classifica. Statistiche, record, curiosità e spettatori
Un’altra edizione della Serie A va in archivio. Domenica 19 maggio 2013, alle ore 22.55 circa, il centoundicesimo campionato italiano, l’ottantunesimo a girone unico, ha visto scorrere i suoi titoli di coda. Corsa allo scudetto piuttosto scontata con la Juventus che bissa il titolo conquistato l’anno scorso. Dietro la Vecchia Signora il Napoli ed, in extremis, il Milan. Molte le sorprese, Fiorentina, Udinese e Catania su tutte, ma anche diverse le delusioni, Inter, Roma, Lazio, Genoa e Palermo in primis.
TUTTI I VERDETTI DELLA SERIE A 2012/13 – Con 87 punti conquistati sui 114 disponibili, la Juventus si è lauretata Campione d’Italia per il secondo anno consecutivo.
– La squadra di Conte, ad eccezione di sette giornate (prima, seconda, terza, quarta, sesta, settima ed ottava) è stata la capolista solitaria della classifica del campionato italiano. Napoli ed Inter hanno cercato di contrastare il primato della Vecchia Signora, ma hanno dovuto ben presto soccombere alla superiorità tecnica ed alla freschezza atletica dei bianconeri.
– Assieme alla squadra di Torino, in Champions League ci va il Napoli – che domenica sera ha dovuto digerire la notizia dell’addio di Mazzarri e che probabilmente perderà Cavani – ed il Milan; rossoneri che, grazie agli ultimi sette minuti della trasferta di Siena, sono riusciti a conquistare il preliminare di Champions League ai danni della Fiorentina, che chiude al quarto posto e che entra in Europa League così come l’Udinese.
– La terza squadra a partecipare all’Europa League uscirà dalla finale di Coppa Italia, in programma domenica 26 maggio alle 18.00, tra Roma e Lazio. Più in basso, al nono posto e con 33 punti di distacco dalla capolista Juventus, troviamo l’Inter. La squadra di Stramaccioni è stata autrice di una delle peggiori stagioni della gestione Moratti.
– Venendo alle “zone calde” troviamo le tre retrocesse: Palermo, Siena e Pescara. Bianconeri tra l’altro penalizzati di sei punti ad inizio campionato per la nota vicenda del calcioscommesse, ma comunque a due punti effettivi dalla quart’ultima, il Genova.
– Dalla Serie B, invece, salgono direttamente il Sassuolo ed il Verona. Mentre la terza promossa uscirà dai play-off tra Livorno, Empoli, Novara e Brescia.
– Nella prossima stagione, 2013/14, saranno cinque i derby della Serie A: Juventus – Torino, Milan – Inter, Roma – Lazio, Genoa – Sampdoria e Verona – Chievo.
QUALCHE RECORD – Interessante analizzare le curiosità ed i record che hanno contraddistinto questa edizione della Serie A.
– La Juventus si conferma come squadra autrice del maggior numero di vittorie (27), mentre Palermo e Pescara chiudono questa speciale classifica con i tre punti conquistati solo in 6 occasioni.
– Juventus e Pescara nel capocoda anche nel numero di sconfitte: Juventus prima con 5 e Pescara ultima con 28. Il Torino di Ventura, invece, è la squadra ad aver ottenuto il maggior numero di pareggi: ben 16.
– Passiamo ai gol. Il miglior attacco con 73 reti è quello del Napoli – con gli Azzurri che vantano la conquista della classifica capocannonieri di Cavani con 29 gol (di cui 7 su rigore) –, mentre il peggiore è quello del Pescara con appena 27 reti realizzate.
– Analizzando la miglior difesa si conferma la statistica che il campionato lo vince chi difende meglio: così come l’anno scorso, anche in questa stagione la Juventus detiene lo scettro di miglior difesa con 24 gol subiti, mentre la peggiore è il Pescara con 84 gol presi (media di 2,21 reti subite a partita).
– Juventus e Pescara protagoniste, rispettivamente in positivo e negativo, anche nella differenza reti: + 47 per i bianconeri e – 57 per gli abruzzesi.
– Analizzando le vittorie troviamo il Milan in testa alla miglior serie positiva con 13 risultati utili dalla 19esima alla 32esima giornata; la Juventus, invece, comanda con il maggior numero di vittorie: 9 dalla 28esima alla 36esima. Pescara, invece, al comando nel maggior numero di sconfitte consecutive: 8 dalla 25esima alla 32esima.
– Torino Napoli della vigilia di Pasqua, invece, si è rivelata la partita con il maggior numero di gol: 8 visto che è terminata 3 a 5. Le partite con il maggior scarto, invece, sono state Sampdoria – Pescara e Lazio – Bologna, terminate entrambe 6 a 0.
I MIGLIORI – Dopo aver fatto un quadro generale della stagione non resta che analizzare le sorprese stagionali. Guardando la classifica finale possiamo trovarne tre: Fiorentina, Udinese e Catania.
– I Viola, nonostante l’amarezza per non essere riusciti ad entrare in Champions League, hanno messo assieme una stagione ottima sotto la guida di Montella abbinando il bel gioco e la sostanza. La squadra poteva contare su gente del calibro di Borja Valero, Aquilani, Pizarro, Cuadraro, Jovetic ed il ritrovato Ljajic. 70 punti conquistati in 38 giornate ed un aspetto da migliorare: le performance fuori casa, dove i Viola hanno totalizzato “solamente” 27 punti.
– Subito dietro alla squadra dei Della Valle troviamo quella del patron Pozzo. L’Udinese, nonostante un mercato estivo in cui Guidolin ha dovuto accettare di perdere Handanovic, Isla ed Asamoah, sé riuscita ad entrare in Europa grazie ad un girone di ritorno fantastico con 39 punti conquistati.
– Infine il Catania. Perso Montella in direzione Firenze, gli etnei hanno affidato la loro panchina a Maran. La scelta, ben presto, si è rivelata azzeccata: nuovo record storico per i rossoazzurri con 56 punti ed ottavo posto che li porta diretti agli Ottavi di finale di Coppa Italia, condannando l’Inter alla nona piazza ed all’avvio dal Terzo Turno nella coppa nazionale.
I PEGGIORI – Nell’indicare le delusioni di questa stagione non si può che partire dall’Inter. La squadra di Stramaccioni, nonostante gli oltre 100 milioni di euro spesi per acquistare Handanovic, Carrizo, Silvestre, Pereira, Gargano, Kuzmanovic, Kovacic, Palacio, Cassano e Rocchi, non è riuscita ad andare oltre alla nona posizione.
– Le statistiche sono impietose: 35 punti conquistati nel girone d’andata e solamentre 19 in quello di ritorno (media di 1 punto a parita). Verrebbe da dire: meno male che i neroazzurri hanno iniziato bene la stagione, altrimenti si poteva anche rischiare di finire immischiati nella zona retrocessione. L’affermazione, per qualcuno, potrebbe essere forte, ma si badi bene che le lunghezze che separano il Biscione dai 36 punti totalizzati dal Siena sono solamente 18.
– Oltre ai neroazzurri, le delusioni riguardano anche le due romane, il Genoa ed il Palermo. Roma e Lazio hanno vissuto una stagione altalenante: i giallorossi per i problemi legati alle idee di Zeman ed i biancocelesti per l’annoso impegno in Europa League.
– Il Genoa, salvo solamente alla penultima giornata, ha rischiato di finire in Serie B a causa dell’intemperanza di Preziosi con gli allenatori, De Canio e Del Neri su tutti. Il Grifone è riuscito a terminare il campionato a 38 punti.
– Per gli stessi motivi è stato “condannato” alla Serie B il Palermo: Zamparini ha infranto ogni record esonerando Sannino il 16 settembre 2012, Gasperini il 4 febbraio 2013, Malesani il 24 dello stesso mese, Gasperini-bis l’11 marzo 2013 e, quindi, richiamando Sannino il 12 marzo. Difficile per la squadra trovare gli stimoli e le sicurezze necessarie per far bene.
GLI SPETTATORI – Le altissime aspettative che ad agosto 2012 si nutrivano nei confronti dell’Inter sono testimoniate anche dai dati relativi agli spettatori.
– La squadra di Moratti, infatti, ha chiuso al primo posto la campagna abbonamenti con 35.226 tagliandi sottoscritti, contro i 27.442 della Juventus ed i 24.670 del Milan, ed ha vinto anche nella media spettatori: 46.829, contro i 43.651 dei rossoneri ed i 38.600 dei bianconeri.
– La media generale della Serie A è stata di 24.752 spettatori a match, contro i 23.214 dello scorso anno. La media peggiore è del Siena con 9.387 spettatori a partita.
CHAMPIONS LEAGUE E COPPA ITALIA: GLI ULTIMI ATTI DELLA STAGIONE – La stagione calcistica 2012/13 si chiuderà nel prossimo fine settimana.
– Sabato 25 maggio 2013 a Londra, nello stadio di Wembley, Rizzoli dirigerà la finale di Champions League tra il Bayern Monaco ed il Borussia Dortmund.
– Il giorno seguente, domenica 26 maggio 2013, alle 18.00 spazio a Roma – Lazio finale di Coppa Italia.
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Matteo Torti