Vendita Inter a Suning, Thohir tratta con Moratti
Dall’Indonesia alla Cina; il futuro dell’Inter è a un bivio, l’ennesimo di questi ultimi travagliati anni dal punto di vista societario. Erick Thohir, azionista di maggioranza neroazzurro dal 15 novembre del 2013, sarebbe deciso a iniziare un processo di cessione di alcune proprie quote. L’acquirente è il gruppo cinese Suning, ma tutte le attenzioni sono rivolte a Moratti che ha due strade: far valere la propria azione e riprendersi il club o cedere anch’egli una quota agli imprenditori del Sol Levante. Vediamo tutti gli sviluppi.
UN ACCORDO IN STATO AVANZATO – Si è lavorato sotto traccia, si è lavorato bene e in silenzio e la notizia è diventata di dominio pubblico solo quando gran parte dei pezzi erano già stati inseriti nel puzzle.
– Erick Thohir da una parte, Massimo Moratti dall’altra; e nel mezzo la Cina, con il gruppo Suning desideroso di mettere in atto una scalata alle quote di maggioranza del club neroazzurro. 300 milioni di euro in totale, con il 20% da acquistare nell’arco di pochissime settimane e la voglia di prendere il controllo in un paio d’anni.
– Un’operazione su cui Thohir crede e spinge molto; l’indonesiano, che sta facendo pressioni sull’ex patron, vorrebbe chiudere entro l’estate per tre semplici motivi: evitare di dover immettere liquidità nel club, evitare di condurre un mercato di ristrettezza economica e non raffreddare la voglia e l’interesse del gruppo cinese.
LE CIFRE E LE SCADENZE – Il piano del gruppo Suning è molto semplice: entrare nell’Inter già nelle prossime settimane, acquistando un primo pacchetto del 20% per circa 60 milioni di euro ed assumere il controllo nei due anni successivi.
– Erick Thohir sarebbe disposto a cedere il 20% al gruppo cinese, ma sarebbe intenzionato a mantenere almeno per ora il controllo con il 50,5% delle quote. Per far questo, quindi, dovrebbe convincere Massimo Moratti a cedere una parte del proprio pacchetto.
– Massimo Moratti, dal canto suo, avrebbe una linea più attendista e riflessiva per valutare bene la bontà dell’operazione. La data chiave sarà il 15 novembre, quando muterà il patto tra Moratti e Thohir e il primo avrà la possibilità di riacquistare il club.
BISOGNA SOLO CONVINCERE MORATTI – Lo scoglio principale, quindi, appare proprio Massimo Moratti. Thohir si è detto disponibile a cedere il 20% al gruppo cinese Suning, a patto che anche l’ex patron possa rinunciare a una parte del suo 29,5%.
– Ma Moratti ha intenzione di attendere ancora qualche mese prima di definire il suo futuro in società. Ecco perché tutto lo stato maggiore del Suning Commerce Group si è mosso al fianco di Thohir e, ieri sera, si è incontrato a Imbersago nella villa dell’ex patron neroazzurro per cercare di convincerlo e chiudere una trattativa serrata che potrebbe regalare presto colpi di scena.
Matteo Torti