Milan – Crotone 2 a 1 Serie A quindicesima giornata, decide ancora Lapadula
Tanta sofferenza, pochissimo gioco, ma tre punti fondamentali per proseguire il sogno Champions League. Il Diavolo non si sbarazza tanto facilmente del Crotone, ma anzi arriva addirittura ad essere in svantaggio. Pasalic a fine primo tempo e Lapadula poco prima del 90° riescono a ribaltare il match e a regalare tre punti che consentono ai rossoneri di mantenere invariata la distanza dalla Juventus e, sicuramente, guadagnare qualche punto su Roma e Lazio che tra poco si sfideranno nel derby romano.
Qualche cambio imposto per Montella che oltre a Bacca deve anche rinunciare a Bonaventura; davanti confermato il tridente con Niang, Suso e Lapadula, mentre il centrocampo vede Locatelli al centro con Pasalic e Sosa ai lati. In difesa, davanti a Donnarumma, spazio per Abate, Paletta, Romagnoli e De Sciglio.
Inizia bene il Milan che al 4′ ci prova con Suso: lo spagnolo si accentra e cerca il cross in mezzo, ma è troppo lungo e termina a lato. Al 7′ è Sosa ad andare al tiro dal limite, ma la conclusione termina sopra la traversa.
Al 12′ si fa vedere il Crotone con Trotta che conclude a rete, ma Donnarumma blocca senza problemi. Stesso discorso cinque minuti dopo con Martella, ma l’estremo difensore rossonero non si fa sorprendere.
Il match entra in una fase di stanca fino al 26′ quando gli ospiti trovano il vantaggio con Falcinelli che, da due passi, sfrutta l’assist di Rohden e deposita in rete. San Siro incredulo.
I rossoneri cercano la reazione e la trovano solamente al 41′ quando Pasalic firma l’1 a 1 di testa, sugli sviluppi di un corner.
Finisce in pareggio un bel primo tempo, con il Crotone avanti a metà frazione con Falcinelli e Pasalic, autore di una discreta prova, a fissare il risultato parziale sull’1 a 1 con un preciso colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di un corner.
Tutto confermato ad inizio ripresa e Milan che sfiora il vantaggio dopo appena tre minuti: sponda di Abate per Lapadula che fallisce il gol da ottima posizione. Al 52′ rigore per i rossoneri per fallo di Crisetig su Lapadula: dopo una diatriba tra lo stesso attaccante e Niang, è il secondo a incaricarsi della battuta. Cordaz lo ipnotizza e nega il gol al Diavolo.
Al 69′ grande chance per il Crotone con Falcinelli che serve Trotta, ma Donnarumma devia bene. Al 73′ primo cambio per mister Montella con Luiz Adriano che prende il posto di Sosa, aumentando notevolmente il potenziale offensivo del Diavolo.
Al 77′ è proprio il nuovo entrato a mettersi in mostra su un buon filtrante di Pasalic, ma il brasiliano sbaglia il controllo e si fa rimontare da Ceccherini.
All’86’ Lapadula firma il suo quarto gol stagionale e regala il 2 a 1 al Milan: punizione dalla sinistra di Honda, entrato poco prima aveva per uno spento Niang, e tocco ravvicinato della punta rossonera.
All’89’ Montella inserisce Kucka, fin qui lasciato in panchina in quanto a rischio diffida per la gara di settimana prossima contro la Roma. Ma l’ex Genoa si fa ammonire poco dopo e salterà così la sfida delicata contro i giallorossi.
Nel finale non accade altro. Il match finisce 2 a 1 per il Milan che, nonostante una prestazione decisamente al di sotto della sufficienza, riesce a portare a casa tre punti fondamentali per rimanere in scia alla Juventus e, magari, guadagnare qualcosa sulla Roma che tra poco sarà impegnata nel derby.
Diavolo che sale così a 32 punti, rimanendo 4 lunghezze sotto i bianconeri. Lunedì prossimo gara delicata all’Olimpico contro la Roma.
Matteo Torti