Inter – Lazio 1 a 2 Quarti di finale Coppa Italia, sconfitta amara per i neroazzurri
Felipe Anderson e Biglia su rigore decidono la sfida di San Siro tra Inter e Lazio e rendono nulla la rete nel finale di Brozovic. La striscia vincente di mister Pioli si ferma a 9, ma la sconfitta è doppiamente amara in quanto estranea l’Inter dall’unico possibile trofeo stagionale, la Coppa Italia. Ora massima concentrazione sulla sfida di domenica sera contro la Juventus.
PIOLI NEL MIRINO PER LA FORMAZIONE – Difficile, in questi casi, dire se il turnover possa essere la colpa o la soluzione. Con due match molto difficili, Lazio in Coppa Italia e Juventus in Serie A, il tecnico neroazzurro ha avuto fiducia della sua rosa e ha fatto rifiatare qualcuno contro la sua ex squadra.
– Palacio al posto di Icardi, Banega al posto di Joao Mario, Kondogbia per Gagliardini. Insomma, tutti cambi di spessore, ma il risultato negativo ha scatenato le critiche contro il mister, dimenticando forse troppo in fretta gli elogi da “normal one” che gli erano piovuti addosso nelle ultime settimane per aver fatto riprendere la corsa all’Inter.
– Dopo la figuraccia in Europa League, la Coppa Italia rappresentava l’unica vera possibilità di chiudere la stagione con un trofeo. Ma anche quest’anno niente titoli. Certo è che l’idea di Pioli difficilmente può essere messa all’angolo: come non pensare di dare qualche minuto di riposo a Gagliardini e Icardi quando di fronte hai il big match contro la Juventus? Per di più quando affronti, a San Siro, una Lazio in emergenza e in difficoltà.
TROPPI ERRORI DIFENSIVI – A condizionare l’esito della sfida contro la Lazio sono stati soprattutto gli errori difensivi. Troppi e troppo evidenti, con Ansaldi e Miranda tra i peggiori assieme a Banega, avulso dal gioco e dalla manovra neroazzurra.
– La Lazio inizia accorta, cercando di non concedere spazio alle ali interiste, ma finisce per passare in vantaggio alla prima occasione. Nonostante l’assenza di Keita e senza Milinkovic-Savic, è Lulic a pescare al centro Felipe Anderson che, complice un ritardo di Ansaldi, supera di testa Handanovic.
– L’Inter cerca di replicare, ma presta il fianco agli ospiti che alla mezz’ora del primo tempo potrebbero portarsi sullo 0 a 2 con Immobile prima, su errore di Miranda, e con Felipe Anderson poi.
– Nella ripresa Pioli decide di accantonare il turnover, schierando Icardi e Joao Mario, ma la doppia sostituzione viene vanificata dal cartellino rosso di Miranda che regala il penalty ai laziali; Biglia non perdona e, di fatto chiude la gara. Inutile la rete finale di Brozovic.
LA LAZIO SOGNA LA FINALE, L’INTER UN POSTO IN CHAMPIONS – Idee e progetti diametralmente opposti. La Lazio guarda ad un piazzamento in Europa League che, per l’esordiente Simone Inzaghi, sarebbe un gran risultato e si appresta a sfidare la Roma per guadagnare la finale di Coppa Italia.
– L’Inter, invece, torna a concentrarsi su quella Serie A in cui nelle ultime 7 partite ha totalizzato 21 punti, desiderosa di rimontare su Napoli e, magari, Roma per tornare il prossimo anno a sentire la musichetta della Champions League.
Matteo Torti