Inter – Sampdoria 1 a 2 Serie A trentesima giornata, doriani che ribaltano la gara a San Siro
Si salva, forse, solamente Ansaldi. Brutto atteggiamento, brutta prestazione, poco cinismo e praticamente niente dinamismo. Brozovic e Banega tra i peggiori: nessun guizzo in fase offensivo e, per quanto riguarda il croato, il calcio di rigore regalato alla Sampdoria all’84’. Penalty trasformato da Quagliarella e che sugella definitivamente il 2 a 1 della Sampdoria. Il terzo posto dista 9 punti e davanti, Lazio ed Atalanta, si allontanano. Domenica trasferta contro il Crotone.
Tutto confermato per mister Pioli che si affida al tridente formato da Candreva, Banega e Perisic alle spalle di Icardi. Mediana a due con Gagliardini e Brozovic, mentre davanti ad Handanovic trovano spazio D’Ambrosio, Medel, Miranda ed Ansaldi.
Prima chance neroazzurra dopo nove minuti con Candreva che non sfrutta la respinta corta di Viviano sul tiro di Banega. Al 16′ primo cambio per gli ospiti: Sala, dopo uno scontro con Ansaldi, è costretto a lasciare il campo; entra Bereszynski.
Al 25′ bella occasione da rete anche per i doriani: gran tiro da fuori area per Quagliarella che colpisce il palo. Il pericolo fa svegliare l’Inter che al 35′ passa in vantaggio: cross di Candreva per Ansaldi che trova la deviazione di Bereszynski che sorprende Viviano. 1 a 0 per l’Inter.
Al 43′ buona chance per Banega che, servito in ara da Icardi, controlla male e calcia a lato. Al 46′ secondo palo colpito dagli ospiti: questa volta è Bruno Fernandes a centrare il legno calciando da fuori area.
Finisce con l’Inter in vantaggio un primo tempo in cui gli uomini di Giampaolo avrebbero meritato almeno un pareggio visto i due legni colti con Quagliarella e Bruno Fernandes. Inter brava a sfruttare l’unica vera occasione da rete costruita.
Subito un cambio per Pioli ad inizio ripresa: entra Kondogbia per Gagliardini che pare aver accusato un problema muscolare negli ultimi minuti del primo tempo. Al 50′ la Sampdoria trova il pareggio: Schick parte sul limite del fuorigioco e tocca quanto basta per sorprendere Handanovic.
L’Inter accusa il colpo e due minuti dopo Quagliarella finisce quasi per ribaltare il risultato, ma Ansaldi ci mette una pezza ed allontana. Al 61′ spazio per l’ex neroazzurro Ricky Alvarez che prende il posto di Bruno Fernandes.
Al 62′ bella respinta di Handanovic sul tiro di Quagliarella. Poi al 66′ Pioli decide che è il momento di spingere: dentro Eder per Banega. L’italiano, ex del match, si fa vedere subito con un bel destro da fuori, ma Viviano respinge bene.
Al 72′ gol divorato da parte di Icardi: l’argentino, servito alla perfezione da Candreva, calcia alto da due passi. Poi dentro anche Joao Mario per Perisic. All’84’ clamoroso a San Siro con Brozovic che tocca di mano in area e regala il penalty alla Sampdoria: dagli undici metri va Quagliarella e non sbaglia. Sampdoria in vantaggio.
All’88’ ammonito Miranda per un fallo su Schick, autore di una bellissima prestazione anche questa sera. Due minuti dopo ancora protagonista l’attaccante avversario che si infila in area e supera Medel, sbagliando però la conclusione.
Nei tre minuti di recupero l’Inter non riesce ad imbastire una chiara occasione da gol; al 93′ Celi fischia la fine del match: la Sampdoria passa 2 a 1 a San Siro, sfruttando le amnesie di un’Inter poco cinica e dinamica.
Passo indietro in classifica con i neroazzurri che rimangono a quota 55, un punto sopra al Milan; davanti Lazio ed Atalanta si allontanano, così come il sogno terzo posto che è distante nove punti. Inter che domenica prossima tornerà in campo per la trasferta di Crotone. Fischio d’inizio alle ore 15.00.
Matteo Torti