Inter – Milan 3 a 2 Serie A ottava giornata, la tripletta di Icardi affonda il Milan
C’è chi sogna di tornare in vetta alla Serie A e chi, invece, passerà un’altra settimana tra critiche ed accuse. E’ questo il risultato del derby; non un grande derby nel primo tempo, ma decisamente più interessante nella ripresa, quando il Diavolo ha iniziato a macinare gioco e l’Inter ha approfittato degli spazi e degli ormai soliti errori di Bonucci. Spalletti sorride per il secondo posto e sogna di regalare qualcosa di importante ai tifosi interisti; Montella, invece, non potrà che passare un’altra settimana tra critiche ed accuse, con il rischio esonero sempre più vicino.
Qualche novità di formazione per mister Montella che prosegue la linea del 3-5-2 con Suso a supporto di Silva davanti. Dietro spazio a Borini e Rodriguez sulle fasce, con Kessie, Biglia e Bonaventura in mezzo. In difesa, davanti a Donnarumma, spazio per Musacchio, Bonucci e Romagnoli.
Di fronte 4-2-3-1 per Spalletti con Candreva, Vecino e Perisic a supporto di Icardi. Mediana a due con Borja Valero e Gagliardini. Davanti ad Handanovic spazio per D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Nagatomo.
Dopo dodici minuti di studio, primo squillo dell’Inter con Candreva che scheggia la parte superiore della traversa con un bel destro piazzato dal limite dell’area. Pericolo per il Milan, con Donnarumma che per poco non ci è arrivato.
Al 15′ primo giallo del match: Tagliavento sventola il cartellino per Miranda, reo di aver commesso un fallo da dietro su André Silva. Al 21′ giallo anche per Romagnoli che stende Candreva quando ormai l’aveva superato.
Al 25′ il Milan riparte con Bonaventura, ma il rossonero viene steso da Vecino. Giallo anche per lui. Della punizione si incarica Suso: palla respinta da Icardi. Al 27′ neroazzurri in vantaggio: assist dalla corsia di destra di Candreva, i difensori del Milan vanno a vuoto e Icardi deposita facilmente in rete. 1 a 0 per l’Inter.
I rossoneri accusano il colpo e vanno in difficoltà anche al 35′ quando Icardi, dal limite dell’area, impegna Donnarumma con una rasoiata di destro. Al 41′ neroazzurri ancora pericolosi con Vecino, ma Donnarumma blocca agevolmente.
Rossoneri pericolosi per la prima volta al 44′ con Borini che, innescato da Kessie, non riesce a superare Handanovic che difende bene la propria porta sul tiro dell’ex Roma.
Finisce qui un primo tempo avaro di emozioni: pochissimi i tiri in porta, ancora meno quelli realmente pericolosi. Inter che ha il merito di aver concretizzato al meglio l’unica vera palla-gol della frazione.
Il Milan scende in campo con una sostituzione: dentro Cutrone per Kessie. Al 49′ pareggio annullato ai rossoneri per fuorigioco di Musacchio che deposita in rete su tiro di Andrè Silva. Tutto invariato, ma il Milan manda un segnale di vitalità.
Al 50′ ancora Diavolo protagonista con un bel mancino di Suso che impegna Handanovic, costretto ad alzare la palla sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner ci prova Borini, ma Handanovic si distende e respinge.
Al 54′ Cutrone vicino al gol con un mancino su cross di Rodriguez, ma il pallone si spegne sulla parte esterna della rete. Passano pochi secondi ed arriva l’1 a 1 per mano di Suso che supera Handanovic con un mancino a giro dal limite dell’area.
Al 60′ l’Inter sfiora il nuovo vantaggio con un rigore in movimento di Vecino che, però, non inquadra la porta; Milan graziato. Sul capovolgimento di fronte ottima azione di Borini e palla in mezzo per Bonaventura che impegna Handanovic.
Sul prosieguo dell’azione Icardi ruba palla a Biglia e lascia a Perisic che salta Musacchio e crossa in mezzo, dove l’argentino riesce a coordinarsi ed a superare Donnarumma. Neroazzurri che trovano il vantaggio nel miglior momento del Milan. Nell’occasione, ancora colpevole Bonucci che si perde malamente Icardi.
Al 71′ il Milan cerca il nuovo pareggio, ma Romagnoli non riesce ad approfittare della carambola per depositare in rete. Spalletti cambia: dentro Joao Cancelo per Candreva. Al 78′ secondo cambio per Montella che passa a quattro in difesa inserendo Locatelli per Romagnoli.
All’80’ pareggio del Milan: capovolgimento di fronte di Rodriguez per Borini che, di prima intenzione, crossa dove arriva Bonaventura. 2 a 2 e match nuovamente in parità.
All’83’ rilancio corto di Miranda che favorisce Rodriguez: lo svizzero ci prova dai trenta metri, ma la palla termina a lato. Spalletti cambia ancora: dentro Eder per Borja Valero. Il tecnico di Certaldo aumenta il potenziale offensivo, arretrando Vecino sulla linea dei centrocampisti.
All’88’ grande intervento difensivo di Rodriguez che si immola sul tiro a botta sicura di Eder, evitando un gol che sembrava già fatto. Sugli sviluppi del corner, calcio di rigore per l’Inter per una presunta trattenuta di Rodriguez su D’Ambrosio. Sul dischetto va Icardi: rete. 3 a 2 per l’Inter.
Al 91′ Spalletti regala la standing ovation ad Icardi: dentro Santon. Non succede altro nel recupero: l’Inter tiene bene il pallone e il Milan non riesce più ad evitare la sconfitta. Finisce 3 a 2, con Montella visivamente scuro in volto.
Milan che perde la terza partita consecutiva, rimanendo fermo a quota 12 punti, a metà classifica. L’Inter, invece, vola al secondo posto a quota 22, a sole due lunghezze dalla capolista Napoli e con 3 punti di vantaggio sulla Juventus.
Prossimo turno che vedrà l’Inter alle prese con un altro big match. Sabato sera alle ore 20.45 sarà la volta di Napoli – Inter, mentre alle 15.00 di domenica il Milan giocherà in casa contro il Genoa.
Matteo Torti