Calciomercato 2013: Cassano al Parma, Belfodil all’Inter, Ambrosini alla Fiorentina, Flamini lascia il Milan, ma arriva Poli
Ambrosini, Belfodil, Cassano e Flamini, ma anche Honda, Isla e Poli, senza dimenticare Ranocchia, Boateng e Robinho. Sono davvero tanti i nomi caldi di questo fine settimana in casa Inter e Milan. I neroazzurri concludono lo scambio con il Parma, mentre i rossoneri salutano due pezzi della mediana degli ultimi anni. Vediamo gli ultimi sviluppi.
BELFODIL E CASSANO: ORA E’ UFFICIALE – Tra mercoledì 3 e venerdì 5 luglio 2013 la trattativa tra Inter e Parma per portare ad Appiano Gentile Belfodil ed in casa dei Ducali Cassano è decollata divenendo poi ufficiale.
– E’ del pomeriggio di mercoledì l’ufficialità del trasferimento di Cassano al Parma a titolo definitivo: “Il Parma Fc annuncia con soddisfazione l’acquisizione dall’Inter del fantasista Antonio Cassano e dà ufficialmente il benvenuto al giocatore all’interno della famiglia gialloblu”.
– Massimo Moratti, sul sito dell’Inter, ha voluto ringraziare il talento di Bari Vecchia: “Un onore averlo avuto con noi, una fortuna averlo visto indossare i nostri colori”.
– Venerdì 5 luglio 2013, invece, è arrivata anche l’ufficialità dell’acquisto da parte dell’Inter della metà del cartellino di Belfodil: “Ishak Belfodil è dell’Inter. L’attaccante algerino naturalizzato francese è stato acquistato dal Parma, con accordo di partecipazione e ha firmato un contratto quinquennale che lo legherà all’Inter fino al 2018. Nato a Monstaganem in Algeria, il 12 gennaio 1992, Belfodil arriva all’Inter dopo l’esperienza in Francia al Lione (dal 2009 al 2011) e quelle in Italia con Bologna (dal gennaio 2012) e Parma (stagione 2012/2013, per un totale di 34 presenze e 8 gol)”.
MILAN: ADDIO AD AMBROSINI E FLAMINI – Non solo Cassano per l’Inter. Anche il Milan in queste ultime ore ha perso due importanti pezzi della linea mediana. Si tratta di Massimo Ambrosini e Mathieu Flamini. Entrambi in scadenza di contratto al 30 giugno 2013 hanno deciso di porre fine alla loro avventura con i colori rossoneri.
– Ambrosini, al Milan dal lontano 1995 quando aveva 18 anni, non ha raggiunto un accordo con la società di via Turati per il prolungamento e, dopo aver ascoltato qualche offerta inglese, ha accettato la proposta della Fiorentina: “ACF Fiorentina comunica di aver acquistato, a titolo definitivo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Massimo Ambrosini. Il calciatore marchigiano ha firmato un contratto che lo legherà alla società viola fino al 30 giugno 2014”.
– Epilogo simile anche per Flamini che, per di più, non ha risparmiato una stoccata alla società rossonera: “Dopo 5 anni, mi aspettavo un trattamento ben diverso da questo. Non firmerò alle condizioni che voleva il Milan. Futuro all’Inter? Non escludo niente”. Le richieste del francese, 3,5 milioni di euro netti all’anno fino al 2016, erano sostanzialmente il doppio di quanto offriva Galliani: 1,8 netti per due anni.
POLI: LUNEDI’ SARA’ DEL MILAN – La doppia partenza di Ambrosini e Flamini consentirà al Milan, nelle prossime ore, di chiudere definitivamente l’affare Poli. L’intesa tra i due club c’è, ma manca ancora la scelta della contropartita tecnica. I doriani vorrebbero Salamon, ma bisogna trovare l’accordo economico.
– E’ stato lo stesso Galliani durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor rossonero, Bpm, a confermare il buon esito della trattativa per l’acquisto del centrocampista classe ‘89: “Ieri ser (giovedì, ndr) ho cenato con Poli, è un grande tifoso del Milan. Sta facendo le visite mediche questa mattina. Lunedì sarà presente, si allenerà con noi, ma non sarà ufficializzato finché la Samp non trova un accordo con la contropartita tecnica”.
GALLIANI: MISSIONE CEDERE ROBINHO – Un protagonista, Adriano Galliani, un obiettivo, cedere Robinho, una data di scadenza, 15 luglio 2013. La trama è molto semplice: per dare una sterzata al mercato rossonero, l’ad rossonero dovrà riuscire a cedere Robinho al Santos entro il 15 luglio 2013, giorno in cui chiuderà il mercato in entrata in Brasile.
– L’iniziale richiesta rossonera, 10 milioni di euro, è stata gentilmente declinata dalla dirigenza del club verdeoro: “Così, a queste cifre, non comprerò Robinho” aveva dichiarato lo scorso 24 giugno 2013 Luis Alvaro Ribeiro, presidente del club.
– Posizione che si è ammorbidita nel corso delle ultime ore. Odilio Rodrigues, vice presidente dei Peixe, ha spiegato così gli ultimi scenari: “Inizialmente c’era solo la richiesta dei 10 milioni di euro. A queste cifre, il Santos non poteva sostenere l’operazione. Di conseguenza adesso andremo ad analizzare questo nuovo pacchetto. Sappiamo che la tifoseria del Santos desidera Robinho e vedremo se il loro desiderio possa realizzarsi”.
– E la conferma arriva, anche in questo caso, dall’amministratore delegato del Milan: “Ieri (giovedì, ndr) abbiamo mandato al Santos le nostre condizioni con un pò di sconto. Siamo scesi sotto i dieci milioni, vediamo prima del 15 quando chiude il mercato in Brasile”.
E L’INTER? ORA SI PUNTA A DRAGOVIC ED ISLA – Dopo aver sistemato l’attacco con gli acquisti di Belfodil ed Icardi, Mazzarri vorrebbe sistemare anche le corsie laterali. Nagatomo e Pereira non bastano e l’assenza di Zanetti complica i piani.
– L’idea del tecnico livornese è quella di acquistare la metà di Mauricio Isla detenuta dalla Juventus. Le due parti, però, sono ancora distanti: i bianconeri valutano il laterale cileno 7,5 milioni di euro, mentre i neroazzurri sono disposti ad arrivare fino a 5,5-6.
– Dopodichè si guarderà alla difesa. L’idea di massima è quella di sferrare l’attacco decisivo per Dragovic, 22enne del Basilea. Per farlo, però, sarà necessaria una cessione importante: Ranocchia sembra l’indiziato principale.
– La conferma della trattativa con la società elvetica arriva direttamente dal presidente del club: “L’Inter è interessata in termini concreti ad Aleksandar Dragovic. E’ da tempo che stiamo intrattenendo contatti”.
LA PROVOCAZIONE DI RAIOLA – Di soldi veri se ne vedono pochi. Le difficoltà di Inter e Milan nel fare mercato sono sotto gli occhi di tutti. Un’idea, provocatoria, arriva da Mino Raiola.
– “La situazione del calcio italiano è difficile. Milan e Inter, invece di vendere, dovrebbero unire le forze. Anche Lazio e Roma, fare un solo club forte piuttosto che due deboli. Così straccerebbero il Real e gli altri top club europei”.
– Un effetto l’ha sortito il procuratore italiano: unire i tifosi dei due club nel dire no alla proposta.
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Matteo Torti