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Torino – Inter 0 a 0 Serie A prima giornata, andamento lento all’Olimpico

Stadio Olimpico TorinoI soliti errori, le solite preoccupazioni. Dov’è finita l’Inter che brillava nel pre-campionato e che ha regalato gol a raffica contro lo Stjarnan? A Torino si è vista un’altra squadra, la stessa della scorsa stagione. Errori difensivi, come quello che ha portato al rigore poi sbagliato da Larrondo, poco fosforo nel costruire gioco a centrocampo e una sola punta, Icardi quest’oggi, sempre troppo isolata. I tifosi sono già delusi.

 

Reduci entrambe dai Playoff di Europa League, Torino e Inter chiudono la prima giornata di Serie A sotto la direzione di Doveri.

 

Mazzarri, senza Guarin e Alvarez al centro di trattative di calciomercato e senza l’indisponibile Palacio, si affida al solo Icardi in attacco, supportato da Hernanes e Kovacic. Mediana con Jonathan e Dodò sulle fasce e M’Vila e Medel in mezzo. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio per Ranocchia, Vidic e Juan Jesus.

 

Di fronte i Granata di Ventura con El Kaddouri alle spalle di Larrondo e Quagliarella. Centrocampo con Darmian, l’ex Milan Nocerino, Gazzi e Moretti. In difesa, davanti al portiere Padelli, spazio per Maksimovic, Glik e Bovo.

 

Dopo 2′ si fa subito avanti l’Inter con M’Vila che dal limite dell’area cerca la conclusione, ma calcia a lato. Non è una grande partita in questo inizio: entrambe le squadre faticano ad arrivare al tiro.

 

Al 19′ la partita si anima: Quagliarella viene atterrato in area da Vidic e Doveri non ha dubbi. E’ penalty. Dal dischetto si presenta Larrondo: parata di Handanovic. Ma perchè non ha calciato Quagliarella? Questa la domanda dei tifosi del Torino.

 

Rigore a parte, alla mezz’ora è una partita veramente povera di emozioni. Mazzarri pecca ancora una volta di difensivismo e lascia Icardi troppo solo, mentre i Granata mancano di organizzazione in mezzo al campo.

 

Al 42′ primo giallo del match: Maksimovic commette fallo, Nocerino protesta e si becca il giallo. Al 44′ ci provano i neroazzurri, ma Ranocchia in area viene messo fuori tempo da un rimbalzo della sfera.

 

Dopo un minuto di recupero va in archivio un primo tempo davvero avaro di emozioni. Rigore a parte, non c’è stata nessuna azione pericolosa; squadre spente e troppa difficoltà a creare gioco. C’è veramente poco da dire.

 

Nell’intervallo si scalda a lungo Pablo Osvaldo, ma la ripresa si apre con gli stessi ventidue. Al 49′ grande bella occasione sprecata da Icardi che, su assist di Hernanes, sbaglia completamente il controllo e favorisce l’uscita di Padelli.

 

Pronta la reazione del Torino: al 52′ ci prova Bovo dai trenta metri, ma Handanovic blocca in tuffo. Entrambe le formazioni sembrano aver cambiato ritmo in questo inizio di ripresa.

 

Ancora i padroni di casa pochi secondi dopo: Darmian va via sulla sinistra, mette in mezzo per El Kaddouri che fa da sponda a Quagliarella. L’ex Juventus si gira sul dischetto del rigore e bacia il palo.

 

Al 54′ primo cambio per Mazzarri: dentro Osvaldo per M’Vila. Ventura risponde con Sanchez Mino e fuori El Kaddouri.  Chi sta deludendo, però, sono Hernanes e Kovacic, troppo poco nel vivo del gioco.

 

Al 68′ Inter pericolosa nell’area del Torino con Osvaldo che, solo davanti a Padelli, si fa murare. La palla termina tra i piedi di Medel che viene fermato in extremis da Gazzi. I neroazzurri chiamano il rigore, ma Doveri non è dello stesso avviso.

 

Lo stesso difensore autore dell’intervento contestato si fa male nell’azione ed è costretto ad uscire lasciando spazio a Molinaro. Al 73′ si fa finalmente vedere Hernanes: destro dal limite che rimbalza davanti a Padelli. Corner.

 

All’80’ dentro l’ex D’Ambrosio, fischiatissimo, al posto di uno spento Dodò. All’84’ terzo ed ultimo cambio per i neroazzurri: dentro Nagatomo per Jonathan.

 

E’ il Torino a sfiorare la rete con Molinaro che all’89’ sbaglia completamente un cross decisivo calciando con eccessiva forza da ottima posizione. Al 92′ cartellino rosso a Vidic che applaude ironicamente il fischietto del match.

 

Dopo tre minuti di recupero Doveri fischia la fine di un match davvero avaro di emozioni. La ripresa era partita su ritmi alti, ma la sinfonia si è ben presto adagiata sull’andamento lento della prima frazione.

 

Debutto con delusione annessa per l’Inter che sembra mostrare le stesse lacune della scorsa stagione. Soprattutto dalla cintola in su con Kovacic ed Hernanes mai nel vivo del gioco e Icardi troppo solo.

 

Dopo la sosta per le sfide della Nazionale, l’Inter esordirà a San Siro contro il Sassuolo di Di Francesco.

 

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Matteo Torti

Foto: wikipedia.org

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