Chievo – Inter 0 a 2 Serie A quindicesima giornata, i neroazzurri tornano alla vittoria
Era dal 29 Ottobre, 1 a 0 contro la Sampdoria in quel di San Siro alla nona giornata, che l’Inter non chiudeva una gara di campionato con una vittoria. 3 punti che mancavano troppo, anche a Mancini che aveva totalizzato un solo punto nelle precedenti tre sfide di Serie A. Contro il Chievo si sono visti sprazzi di un’Inter più organizzata ed efficace, con Kovacic finalmente trascinatore. Per puntare in alto serve ben altro, ma i tre punti sono sicuramente un buon punto di partenza.
Battere il Chievo per tornare alla vittoria, la prima in campionato sotto la gestione Mancini, e fare un balzo in classifica nella giornata in cui Sampdoria, Genoa e Napoli hanno perso punti. L’obiettivo dell’Inter è chiaro: uscire da Verona con i tre punti.
Mancini si affida al 4-3-1-2 con il solo Kovacic alle spalle di Icardi e Palacio. Mediana con Guarin, Medel e Kuzmanovic, mentre davanti ad Handanovic troviamo Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus e D’Ambrosio.
Di fronte 4-4-2 per Maran con Paloschi e l’ex Meggiorini davanti. Centrocampo con Radovanovic, Izco, Hetemaj e Birsa. In difesa, davanti a Bizzarri, spazio per Sardo, Gamberini, Cesar e Biraghi.
Neroazzurri che iniziano forte: al 3′ ci prova Kovacic, ma Cesar si immola e respinge la sfera. Il giovane trequartista protagonista anche al 6′: assist di Palacio e conclusione dal limite dell’area. Palla in corner.
All’8′ clamorosa occasione per il Chievo: sugli sviluppi di una punizione calciata da Birsa è Paloschi ad infrangersi contro Handanovic, autore di una parata decisiva. Che chance per i padroni di casa.
Al 15′ bella percussione centrale per Palacio che, a tu per tu con Bizzarri, non è sufficientemente cattivo per superare l’estremo difensore ed andare in rete. L’argentino ex Catania allontana in uscita.
La supremazia territoriale neroazzurra si legittima al 19′ con Kovacic: la stellina interista è fredda a superare Bizzarri con un piattone destro molto preciso che si insacca alla sinistra dell’estremo difensore clivense. Vantaggio Inter a Verona.
Al 23′ primo cartellino del match: Massa sventola l’ammonizione per Izco che stende Kovacic.
I padroni di casa faticano a reagire e il match si riaccende solamente al 35′ grazie a una bellissima rovesciata di Meggiorini che impegna, e non poco, Handanovic. Lo sloveno è lesto a tuffarsi e a respingere con i pugni.
Al 37′ brutto fallo di Cesar che entra in ritardo su Kovacic stendendolo a metà campo. Massa ammonisce il giocatore clivense, ma la panchina interista protesta per un possibile rosso. E le immagini evidenziano che la sanzione avrebbe potuto tranquillamente essere più pesante.
Al 41′ altro fallo su Kovacic e terzo cartellino per il Chievo: questa volta l’ammonizione tocca a Meggiorini. Due minuti dopo traversa sfiorata dai padroni di casa con un cross di Sardo. Al 44′ ammonito anche Handanovic che perde tempo a pochi istanti dalla fine del primo tempo.
Dopo cento secondi di recupero, Massa manda tutti negli spogliatoi. Inter che ha iniziato molto bene, trovando anche il gol con Kovacic, ma che poi si è un po’ spenta e ha favorito il ritorno del Chievo, andato vicinissimo al gol in due circostanze.
La ripresa si apre con gli stessi effettivi e con una bella occasione per Paloschi che cerca l’angolino con la punta destra dopo un buon contropiede di Birsa. Palla di poco a lato. Pochi istanti dopo gol annullato a Meggiorini che al momento di concludere si trova in fuorigioco. Segnalazione corretta.
Neroazzurri che tornano a farsi vedere al 54′: conclusione secca di D’Ambrosio sugli sviluppi di un corner e palla che termina a lato. Passano pochi secondi e l’Inter raddoppia con Ranocchia che insacca di precisione dal centro dell’area clivense. E’ una rete che farà male al Chievo visto la grinta e la determinazione con cui i padroni di casa avevano iniziato la ripresa.
Al 63′ ancora Inter pericolosa: questa volta è Guarin, in contropiede, a dosare male il passaggio per Palacio. Primi cambi per Maran: dentro Maxi Lopez e Botta per Paloschi e Birsa.
Pochi minuti dopo Botta, neo entrato ed ex Inter, si fa espellere per una gomitata rifilata a Kuzmanovic e per le reiterate proteste verso Massa.
Al 75′ primi cambi anche per Mancini: dentro Dodò e M’Vila per Kuzmanovic e Icardi. Poco dopo dentro anche Osvaldo per Kovacic, autore di un’ottima partita suggellata dall’aver sbloccato la gara.
All’83’ prima conclusione del match per Guarin: destro dal limite dell’area con Bizzarri che devia in corner. All’84’ fuori anche Meggiorini, poco incisivo quest’oggi, e dentro Pellissier.
Nei minuti finali non accade nient’altro di importante. La rete in avvio di ripresa di Ranocchia e l’espulsione di Botta hanno definitivamente condannato un Chievo comunque volitivo, soprattutto nella seconda metà del primo tempo nei primi istanti del secondo.
Quella del Bentegodi è una vittoria importantissima per l’Inter che sale a quota 20 punti e che, seppur rimanga nella “side b” può comunque avvicinarsi all’Udinese, rimasta a 21 punti, al Napoli, fermato dal Milan a 24, e ai due club di Genova, entrambi a quota 26.
Tra sei giorni l’ultima partita di questo 2014. L’Inter domenica prossima sarà chiamata alla sfida casalinga contro gli “amici” della Lazio. Fischio d’inizio alle 20.45 a San Siro.
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Matteo Torti