Treni danneggiati Milano, convoglio distrutto dopo 3 giorni di servizio
Un atto vandalico che si andrò ad aggiungere a tutti i danni che i cittadini ripagano costantemente di tasca propria. Nel dettaglio:
I DUE TRENI DANNEGGIATI – Questa volta i vandali si sono sfogati su due treni:
il 2.581 in partenza da Tirano alle 19,10 e diretto a Milano Centrale;
il 2.585 in partenza da Sondrio alle 21,23.
I DANNI ARRECATI – Il risultato dell’azione vandalica comprende:
- 6 finestrini rotti,
- 5 sedili tagliati, 1 porta divelta
- un tachimetro distrutto
- il tutto, da concludersi con una carrozza resa totalmente inagibile.
IL MILANO-TIRANO, TORNATO IN SERVIZIO 3 GIORNI FA DOPO UNA RISTRUTTURAZIONE TOTALE – Il danno è già di per sé gravissimo, reso ancora più grave, però, dal fatto che uno dei due convogli, il Milano-Lecco-Tirano, era stato totalmente rinnovato e presentato al pubblico solo giovedì scorso, il 28 settembre 2011.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE REGIONALE –
- “E’ un atto di inciviltà inqualificabile”, ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. “Neanche due giorni di servizio e il treno, a causa di questa barbara azione, è già fuori uso. Ora è in un deposito per le dovute riparazioni”.
- “Abbiamo consegnato giovedì al territorio un treno completamente rinnovato e confortevole che tutti hanno potuto apprezzare. Tutto questo è stato fatto – ha aggiunto Cattaneo – con l’obiettivo di dare ai nostri viaggiatori un servizio all’altezza delle loro aspettative. Lo sforzo è però stato vanificato in poche ore.
L’ESBORSO SOPPORTATO DAI CITTADINI NEL 2010: 6 MILIONI DI EURO – Nel 2010, per rimediare ai vandalismi perpetrati sui mezzi pubblici, la sola Atm ha dovuto pagare 6 milioni di euro, tutti ricaduti sulle casse dei cittadini.
IL NECESSARIO AUMENTO DELLA SICUREZZA – “Azioni di questo tipo annullano il costante impegno messi in campo per il miglioramento del servizio.
- “Tutto diventa ancora più grave in un momento delicato come questo, in cui le risorse per il trasporto pubblico scarseggiano.
- “E’ quindi evidente che oltre a demonizzazione questi atti – ha concluso Cattaneo, – che si commentano da soli, occorre pensare a strategie ed iniziative che tutelino il patrimonio pubblico e puniscano duramente i responsabili”.
I TAGLI DEL COMUNE, 6,5 MILIONI DI EURO TAGLIATI ALLA POLIZIA LOCALE – Nonostante tutto ciò, il Comune taglia i finanziamenti alla Polizia locale e all’illuminazione pubblica, alle scuole nonché alle categorie sociali più fragili. In particolare:
- 6,5 milioni di euro tagliati alla Polizia locale;
- 2,8 milioni in meno per l’illuminazione pubblica;
- 5,9 milioni eliminati dai finanziamenti ai servizi per l’assistenza agli anziani;
- 3 milioni tagliati ai servizi di prevenzione e riabilitazione;
- 1,8 milioni cancellati per le case popolari;
- 4,6 milioni tagliati alla scuole secondarie superiori;
- 4,9 milioni cancellati per attività culturale e teatrali;
- 1,5 milioni in meno per le piscine comunali;
- 5,6 milioni cancellati ai servizi per la viabilità e circolazione stradale;
- 3 milioni tagliati agli asili nido e ai servizi per l’infanzia.
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Di Redazione