Case Aler Milano per dipendenti Atm in condizione di disagio sociale, firmato accordo per attribuzione di 70 mini-appartamenti
Settanta mini appartamenti dell’Aler a lavoratori di Atm precari, separati o in difficoltà.
Questo il contenuto delle convenzione siglata da Regione, Comune, Aler e Fondazione Atm, tutti a palazzo Marino per “rispondere con soluzioni concrete ai bisogni dei lavoratori in cerca di una sistemazione dignitosa e soprattutto economica, dalla quale partire per costruire un proprio futuro stabile”.
In dettaglio, l’accordo prevede l’assegnazione di 70 alloggi sotto-soglia, di meno di 28 metri quadri e dunque non disponibili per le normali graduatorie, a lavoratori Atm:
- neoassunti a tempo determinato,
- separati
- in condizione di disagio sociale.
Gli appartamenti si trovano in quartieri Aler vicini ai depositi Atm e il canone d’affitto sarà di circa 300 euro al mese più le spese.
Delle procedure di bando e degli arredamenti si occuperà la Fondazione.
A sottoscrivere la convenzione, l’assessore alla Casa del Comune di Milano, Lucia Castellano, l’assessore regionale alla Casa, Domenico Zambetti, il presidente di Aler Loris Zaffra e il presidente della Fondazione Atm Roberto Tenedini.
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Di Redazione