Magistrati Milano, carenza di organico e 140mila inchieste nell’ultimo anno
I dati provengono dal Bilancio di responsabilità sociale 2011 del Tribunale di Milano, presentato ieri dal presidente Livia Pomodoro insieme con, tra gli altri, il procuratore della Repubblica Bruti Liberati.
Secondo quanto riportato, in un anno la Procura di Milano ha iscritto oltre 144mila notizie di reato.
Ciò significa che ha avviato 144mila nuove inchieste penali, delle quali il 54% contro autori ignoti.
Nel documento si spiega che “la categoria dei reati prevalente è quella connessa al patrimonio, oltre 54mila:
- in larga maggioranza si tratta di reati commessi da autori ignoti,
- significativi anche i reati contro la pubblica amministrazione (circa 4mila nell’ultimo anno giudiziario),
- seguono e i reati in materia tributaria (oltre 3mila).
Tra i numeri messi in evidenza, viene sottolineata la carenze in organico: “Un primo ostacolo all’efficacia dell’attività del tribunale è costituito dalla riduzione del personale, sia magistrati che amministrativi – spiega il rapporto –. Nel corso dell’ultimo anno giudiziario la scopertura dei magistrati ordinari è stata di 21 unità, salita a 34 negli ultimi mesi del 2011″.
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Di Redazione