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Nuovi divieti per chi fuma dal 2 febbraio 2016, elenco luoghi proibiti, sanzioni, legge, info

euroAl via nuove restrizioni per chi fuma, sottoposto a una nuova raffica di divieti. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 gennaio, ed entrerà in vigore il 2 febbraio 2016. Fondamentali le novità per chi fuma, o sarebbe meglio dire “fumava” all’aria aperta, vicino a scuole e ospedali, nonché nella propria auto, in presenza di minori o donne in gravidanza. Ma non solo, perché il giro di vite riguarda anche chi vende sigarette ai minorenni, le pubblicità sui pacchetti e chi, incautamente, sarà sorpreso a gettare un mozzicone a terra. Nel dettaglio:
– PACCHETTI DI SIGARETTE – “Il fumo causa il 90% dei casi di cancro ai polmoni’; ‘Il fumo causa ictus e disabilità’; ‘Il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno’; ‘Il fumo riduce la fertilità’; ‘Il fumo aumenta il rischio di impotenza’. Queste sono solo alcune delle scritte che copriranno tutta la superficie della confezione, senza alcun commento o parafrasi o riferimento in qualsivoglia forma.
– Ogni pacchetto dovrà riportare anche il numero verde per smettere di fumare e, il tutto, deve occupare almeno il 65% della superficie del pacchetto. Per chi ignorasse le direttive, sanzioni da 20 mila a 120 mila euro.
– I dispositivi automatici, dove ora è possibile inserire il codice fiscale, saranno dotati di lettore della carta di identità.
– Fissato anche il livello massimo di emissione dei tabacchi, stabilito in 10 mg di catrame, un mg di nicotina e 10 mg di monossido di carbonio per ogni sigaretta.
– Le sanzioni, per i produttori che trasgredissero il divieto, va da 30 a 150 mila euro, mentre per i venditori da 500 a 3mila la sospensione per 15 giorni della licenza all’esercizio dell’attività. Per i recidivi, la multa sale da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 8mila e la revoca della licenza all’esercizio dell’attività.
– DOVE È VIETATO FUMARE E RELATIVE SANZIONI – Il decreto stabilisce il divieto di accedere una sigaretta e fumare nei seguenti luoghi,
– in auto, se ci sono minorenni o donne in stato di gravidanza.
– in prossimità di Università, ospedali, Istituti di ricerca scientifica e di cura pediatrici e pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS.
– Le sanzioni sono relative sono previste dall’articolo 52, comma 20, della legge 28 dicembre 2001, n. 448: quindi da 25 a 250 euro per fumo all’aperto davanti a scuole ed ospedali e fumo in auto in presenza di minori da 12 a 18 anni e da 50 a 500 euro per fumo in auto in presenza di minori sotto i 12 anni e di donne incinta.
– MOZZICONI GETTATI A TERRA – Sanzioni anche per chi getterà a terra il mozzicone, che potrà essere multato fino a 300 euro (multe anche per che getterà a terra fazzoletti di carta, scontrini o chewing gum).
– DATA DI VIGORE DEI DIVIETI – Le disposizioni sul divieto di fumo davanti a scuole e ospedali e quella sul divieto di fumo in auto sono subito operative. Tutte le altre disposizioni entrano in vigore il 20 di maggio 2016 (foto: wikipedia.org)

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