Euro 2020, in mostra i giocatori dell’Inter
Pur non avendo trovato il gol, uno dei migliori in campo è stato senza dubbio Nicolò Barella, classe 1997, alla sua seconda stagione con la maglia dell’Inter e già diventato il capitano in pectore della squadra nerazzurra che, anche grazie alle sue giocate, è tornata a vincere lo Scudetto dopo più di dieci anni dall’ultimo successo. Barella oggi vale circa 60 milioni di euro ed è richiestissimo dai top club di mezza Europa. Il giocatore ha già riferito di voler continuare la sua avventura all’Inter ancora per tanti anni, per la gioia del popolo nerazzurro che auspica di vedere al più presto l’ex Cagliari con la fascia da capitano stretta al braccio.
L’esperienza Nazionale di Barella ha preso il via sin dall’arrivo del nuovo allenatore Roberto Mancini sulla panchina azzurra. Il nuovo commissario tecnico, in aperto contrasto con quello che era stato il corso (disastroso) del tecnico Gian Piero Ventura, all’atto del suo insediamento in squadra ha rivoluzionato il gruppo, convocando tanti giovani di talento (e qualcuno anche con nessun minutaggio in Serie A), provando ad affidare alle nuove speranze subito le chiavi del gioco. Barella è stato tra i più bravi e tra i più veloci a convincere Mancini che non ha esitato un solo istante prima di dargli una maglia da titolare. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Da un giocatore dell’Inter a un altro. Chi si è subito preso in mano la scena dell’Europeo è stato il centravanti del Belgio, Romelu Lukaku, che dopo aver disputato una delle sue migliori stagioni con una maglia di un club (vincendo lo scudetto con l’Inter e il titolo di miglior giocatore della Serie A) ha bagnato il suo esordio nel torneo continentale con una doppietta contro la Russia. L’attaccante nerazzurro è la punta di diamante dei Diavoli Rossi del commissario tecnico Roberto Martinez, tra le nazionali favorite agli Europei 2020 secondo i migliori siti di scommesse come Betway.
In due stagioni con l’Inter, Lukaku ha messo a segno 64 gol in 95 partite. Con le due reti messe a segno nella prima partita di Euro 2020, Lukaku è salito a 40 gol stagionali, un vero e proprio record personale che lo ha messo di diritto nel club degli attaccanti più prolifici del mondo. Come il compagno di squadra Barella, anche Lukaku è richiestissimo sul mercato. Il suo cartellino oggi sfiora i 100 milioni di euro e squadre come il Chelsea, il Manchester United, il Paris Saint-Germain o il Tottenham sarebbero pronte a scatenare l’asta per il talento della nazionale belga. Lukaku però, almeno per la prossima stagione, non si muoverà da Appiano Gentile. Un’assicurazione non di poco conto per il nuovo tecnico dell’Inter Simone Inzaghi che avrà l’ingrato compito di guidare la Beneamata nel dopo Antonio Conte.
Chiudiamo la nostra rassegna sui protagonisti nerazzurri a Euro 2020 parlando anche del difensore Milan Škriniar. Lo slovacco 26enne è andato a segno al debutto dei suoi contro la Polonia; la sua rete è stata quella decisiva che ha regalato i 3 punti e la testa del girone alla Slovacchia. Lui, più di ogni pezzo pregiato della rosa nerazzurra, sarebbe l’indiziato numero uno a lasciare la squadra dalla prossima stagione. Come noto, la società dell’Inter sta attraversando un periodo economico non proprio floridissimo, elemento che ha costretto i dirigenti nerazzurri a fare cassa al più presto, privandosi di qualche big. Non c’è alcun giocatore ufficialmente sul mercato ma è chiaro che, dovessero arrivare proposte irrinunciabili, la società meneghina non ci penserebbe su due volte prima di dare il proprio placet all’operazione. Škriniar potrebbe essere al passo d’addio (piace molto al Tottenham in Premier League), anche se lo stesso difensore ha smentito ogni presunto rumors su un suo futuro lontano dall’Inter.