Vaccino antinfluenzale universale, potrebbe sostituire le iniezioni annuali
Un vaccino antinfluenzale universale potrebbe mandare in pensione le attuali iniezioni annuali.
E’ quanto ha annunciato di poter mettere a disposizione, tra tre anni, un team di scienziati dell’azienda biotecnologica Seek di Londra.
Il vaccino si chiama FLU-v, funziona aumentando la presenza nell’organismo delle cellule immunitarie (cellule T) che uccidono la parte del virus influenzale che non muta nel tempo. E, dunque, protegge contro queste proteine comuni a tutti i ceppi del virus.
Oggi – riporta il ‘Telegraph’ – il sistema prevede che le persone si vaccinino ogni anno contro alcuni ceppi che vengono identificati come ad alto rischio dall’Oms. Ma spesso non è possibile prevedere quali ceppi diventeranno dominanti e può accadere che le formulazioni di vaccino predisposte dai governi siano meno efficaci.
Secondo Olga Pleguezuelos, che guida gli immunologi della Seek, “siamo certi che questo vaccino sarà in grado di proteggere le persone da ogni nuovo ceppo del virus che si presenterà e speriamo che avrà una corsia preferenziale per l’autorizzazione”.
Il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) di Washington ha impegnato 1 milione di dollari per avviare trial clinici su larga scala.
Il nuovo vaccino è realizzato usando le armi della chimica e non, come accade con gli attuali antinfluenzali, con virus coltivati in embrioni di pollo: in questo modo – secondo i ricercatori – potrà essere più economico ed essere conservato a temperatura ambiente (fonte: adnkronos.com).
Di Redazione
Foto: “Influenza virus research” di Photo Credit