Fiorentina – Milan 0 a 0 Serie A dodicesima giornata, rossoneri fermati dalla terna arbitrale
Al Franchi di Firenze, sfida ostica per il Diavolo che però recupera Pato. Allegri dirotta il brasiliano in panchina in vista del big match di mercoledì contro il Barça ed affida l’attacco ad Ibrahimovic e Robinho. Con Boateng ancora squalificato, sarà Seedorf ad agire sulla trequarti. A centrocampo spazio a Nocerino, Aquilani ed Ambrosini, mentre in difesa trovano posto Nesta e Thiago Silva al centro con Abate ed Antonini sulle fasce.
La partita inizia con le due squadre che si studiano; i rossoneri fanno possesso palla ed i Viola si preoccupano più di non subire che di offendere. La prima occasione arriva all’8’ quando Behrami ferma il pallone allungando la mano. Mazzoleni e l’assistente non vedono la volontarietà e, sbagliando, decidono di non sanzionare l’intervento dello svizzero.
Al 13’ si vede una prima azione corale avviata da Robinho, proseguita da Ibrahimovic e conclusa, malamente, da Seedorf, che dal limite dell’area spreca tirando a lato. Passano due minuti e lo svedese imbecca Robinho in area: sfera troppo lunga.
Al 19’ altro episodio arbitrale contro la squadra di Allegri: Ibrahimovic serve di petto Seedorf che, tutto solo davanti a Boruc, insacca. L’arbitro, su decisioni del guardalinee, ferma il gioco ed annulla la rete per un, inesistente, fuorigioco.
Il Milan domina la Fiorentina nella prima frazione di gioco: al 23’ ci prova ancora Ibrahimovic. Sul cross di Robinho, lo svedese tenta la mossa dello scorpione tuttavia il suo tacco termina alto sopra la traversa.
Al 31’ ancora rossoneri vicini al gol: cross dalla destra e colpo a botta sicura di Aquilani che, dal limite dell’area, sfiora la traversa. Passano tre minuti ed è ancora il tandem Ibrahimovic-Robinho a creare scompiglio nell’area dei padroni di casa.
Il primo tempo si chiude con il tiro di Seedorf che, al 42’, si spegne tra le braccia di Boruc. Viola mai pericolosi. Rossoneri che, ingiustamente, vengono penalizzati per due volte dalle decisioni della terna arbitrale, unico “bocciato” di questi primi quarantacinque minuti.
Cambia il tempo, ma non il copione: anche ad inizio ripresa sono i rossoneri ad essere padroni del gioco e la Fiorentina ad attendere la furia offensiva del Diavolo chiusa con tutti gli uomini, escluso Gilardino, dietro la linea della palla.
Al 49’ è subito Ibrahimovic a provarci: palla che termina alta sopra la traversa. Al 53’ è ancora lo svedese a rendersi pericoloso: viene fermato da Nastasic, ma Mazzoleni non ravvisa gli estremi per concedere una punizione dal limite dell’area.
La risposta Viola è tutta nel tiro di Montolivo che, al 57’, si spegne a lato. Dopo questo inizio il match entra in una fase di stanca e si sveglia solamente al 73’ quando Pasqual dalla sinistra lascia partire un bel tiro che si spegne di poco alla sinistra di Abbiati.
Al 77’ torna a farsi vivo il Diavolo: Pato di destro colpisce il palo interno e sulla ribattuta è Emanuelson a venir fermato da un fortunato intervento di Boruc. All’80’ è Ibrahimovic a provarc di testa su cross di Aquilani: sfera debole che finisce tra le braccia dell’estremo difensore casalingo.
All’86’ Diavolo ancora vicino alla rete del vantaggio: Ibrahimovic fa sponda per Pato che si vede fermare da un altro intervento decisivo di Boruc. Il completamento del disastro arbitrale del primo tempo si ha al 93’ quando Pato, un metro dentro l’area di rigore, viene trattenuto ed affossato da Nastasic. Mazzoleni, incredibilmente, non fischia il penalty che, agli occhi di tutti, appare limpido come non mai.
Il match termina sullo 0 a 0; per come è andata la partita sono due punti persi, anche se i rossoneri hanno ben poco da recriminare se non per gli errori arbitrali. Ora i punti in campionato sono 21. Nell’altro anticipo del sabato il Napoli, al San Paolo, viene fermato sullo 0 a 0 dalla Lazio.
Matteo Torti