Atalanta – Milan 0 a 1 Serie A ventiduesima giornata, decide El Shaarawi
Doveva essere una partita ruvida e poco spettacolare. E così è stata: non sono state molte le occasioni da rete nel match di Bergamo, ma il Diavolo è riuscito ad ottenere tre punti fondamentali nella sua rincorsa alla Champions League grazie alla rete di El Shaarawi alla mezz’ora del primo tempo. Punti guadagnati nei confronti di Lazio, Fiorentina e Roma.
Allegri, in quel di Bergamo, vuole cercare di migliorare il rollino di marcia del proprio Milan in trasferta, che ha conquistato solamente un punto negli ultimi due match fuori casa (Roma e Genova con la Sampdoria). Match carico di significato ed emozione per Montolivo e Pazzini che tornano a Bergamo, dove la loro carriera è partita.
Per farlo, il tecnico livornese, si affida al tridente formato da El Shaarawi, Pazzini e Niang. Dietro di loro spazio a Montolivo davanti la difesa con Flamini e Boateng ai suoi lati. In difesa, davanti ad Abbiati, dentro Abate e Constant sulle fasce, con Mexes e Zapata al centro.
Colantuono, invece, ritrova Denis e gli affianca il giovane Parra. Dietro di loro centrocampo a quattro con Carmona, Cigarini, Biondini e Bonaventura. In difesa, davanti a Consigli, trovano spazio Ferri, Stendardo, Canini e Brivio.
La partita inizia subito su ritmi molto alti; dopo appena un minuto prime scintille in area neroblu tra Pazzini e Stendardo. Al 6’ si fanno avanti i bergamaschi con Boonaventura che, dalla sinistra dell’area di rigore, cerca in mezzo Parra. Abbiati smanaccia in angolo.
Azione molto simile al 10’: palla lunga di Cigarini per Denis che, dalla destra, cerca in mezzo il compagno di reparto. Abbiati respinge con i pugni. Gli uomini di Colantuono sono molto aggressivi e propositivi in questo inizio di match.
Al 12’ ancora Stendardo protagonista: ruvido intervento da dietro su Pazzini. L’arbitro decide, sbagliando, di non sanzionare con il cartellino giallo. Al 14’ contropiede di El Shaarawi: due contro due per i rossoneri, ma Canini blocca sul nascere l’azione.
Due minuti dopo ancora l’italo-egiziano pericoloso: questa volta è Stendardo a fermarlo. Non sembra molto agile il Faraone in queste ultime settimane. Al 24’ primo cambio per Colantuono, che è costretto ad inserire Raimondi per l’infortunato Ferri.
Al 27’ ennesimo clamoroso passaggio sbagliato di Boateng che, da tre metri di distanza, non riesce a servire Constant. Davvero irriconoscibile il ghanese: svogliato e sempre impreciso anche da mezz’ala.
Al 28’ lampo di genio dei “ragazzi terribili”: Niang, dal limite dell’area, regala un assist perfetto per El Shaarawi che, di interno destro, supera Consigli con un colpo da biliardo. Che tocco per il francese ex Caen. Milan inaspettatamente in vantaggio all’Atleti Azzurri d’Italia.
Pronta la risposta dei padroni di casa: corner battuto da Cigarini e colpo di testa di Raimondi. La sfera termina tra le braccia di Abbiati. Nei minuti successivi, però, gli uomini di Colantuono sembrano accusare il colpo.
Al 36’ altro tocco delizioso di Niang che, con un tunnel, si libera di Bonaventura e manda Abate al cross. La sfera è per El Shaarawi, ma Canini riesce ad allontanare anticipando l’autore dell’unica rete fin qui segnata.
Al 40’ erroraccio di Abate che disimpegna male il pallone e finisce per favorire Parra; Zapata, però, sventa ogni pericolo allontanando la sfera. Un minuto dopo brutto intervento di Canini su Pazzini: anche in questo caso ci poteva stare il giallo.
Al 44’ Parra, dalla sinistra, mette in mezzo per Denis che prova il tiro a botta sicura, ma finisce per ciccare il pallone. Nulla di fatto. Sarebbe stato un rigore in movimento per la punta argentina ex Napoli ed Udinese.
Pochi secondi dopo arriva l’ultima occasione di questa prima frazione di gioco: Zapata si fa sorprendere da Denis che sguscia sulla linea di fondo e cerca in mezzo Parra. L’attaccante, però, fallisce l’appuntamento con il pareggio.
E’ la rete di El Shaarawi al 28’ a decidere il risultato in questi primi quarantacinque minuti, non particolarmente spettacolari ad eccezione di qualche fiammata di Niang e di qualche inserimento di Parra. Tra le fila rossonere da segnalare un’opaca prestazione di Boateng e di Zapata.
La ripresa inizia senza cambi. Al 47’ prima occasione per il Diavolo: Niang, dalla destra, crossa in mezzo. Flamini colpisce bene di testa, ma la sfera lambisce il palo con Consigli battuto. Gervasoni, però, aveva già fermato per un presunto fallo in attacco di Pazzini su Stendardo.
Al 48’ primo giallo del match: il fischietto lo sventola a Brivio, reo di aver sgambettato Niang sull’out di destra. Pochi secondi dopo occasionissima per Pazzini che, di punta, non trova la rete. Canini devia in angolo. Rossoneri molto attivi in questo inizio di secondo tempo.
Al 52’ azione prolungata dei rossoneri con El Shaarawi che, dalla sinistra, crossa in mezzo. La palla arriva a Flamini che rimette in mezzo per Pazzini, che però viene anticipato da Canini. Nulla di fatto.
Al 55’ doppio giallo: Gervasoni lo sventola a Pazzini e Raimondi. I due si sono scontrati durante un corner per i padroni di casa. Ora gli animi si scaldano: al 57’ intervento da dietro di Biondini che, in mezzo al campo, prende la palla e travolge El Shaarawi. Nessun provvedimento per lui.
Al 58’ Brivio entra in ritardo su Pazzini e si prende il secondo giallo. Gervasoni non ha dubbi: l’Atalanta rimane in dieci. Ora il Diavolo ha il dovere di chiudere il match. Al 61’ secondo cambio per Colantuono: entra Matheu al posto di Denis.
Al 69’ nuova chance per il Diavolo: grande sventola di Flamini dai venticinque metri. Consigli alza sopra la traversa. Sulla ripartenza dei neroblu giallo anche per Montolivo, che entra in ritardo su Biondini.
Al 75’ i nervi saltano definitivamente. Canini si rende protagonista di un intervento killer su Niang, nemmeno fischiato da Gervasoni. Sul proseguimento dell’azione è Boateng, un po’ ruvidamente, a fermare la ripartenza dei bergamaschi. Si accende una mischia e vengono ammoniti Consigli e Mexes.
All’80’ terzo ed ultimo cambio per Colantuono: entra Budan al posto di Cigarini. Ora i bergamaschi tentano il tutto per tutto, puntando a sfruttare soprattutto le palle alte. E’ il Milan, con Flamini, ad avere però la chance di chiudere il match: il francese, però, centra Consigli da pochi passi.
All’83’ altro giallo per l’Atalanta: questa volta tocca a Biondini. Il centrocampista rischia anche il rosso visto che invita l’arbitro ad andare in un luogo oscuro. Nell’occasione allontanato mister Colantuono.
All’85’ Allegri ordina il primo cambio: da una cresta all’altra. Esce El Shaarawi ed entra Robinho. Il tecnico rossonero chiede freschezza atletica e controllo palla ai suoi giocatori in questi minuti finali.
All’88’ episodio dubbio in area rossonera: Niang, in ripiegamento difensivo, trattiene Carmona che, platealmente, finisce a terra. Gervasoni opta per la simulazione: giallo per il centrocampista neroblu. Subito dopo seconda sostituzione per Allegri: entra Traoré al posto del giovane francese.
Nel finale altra rissa: questa volta i protagonisti sono Matheu ed Abbiati. Giallo ad entrambi. E’ stato il bergamasco, però, a tirare una spallata all’estremo difensore milanista.
Dopo quattro minuti di recupero termina il match a Bergamo. I rossoneri, grazie a questi tre punti, salgono a quota 37 punti sopravanzando la Fiorentina, fermata a Catania. Ora il terzo posto, dove troviamo la Lazio, dista solamente sei lunghezze. Settimana prossima posticipo a San Siro contro l’Udinese. Fischio d’inizio ore 20.45.
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Matteo Torti