Balotelli croce e delizia del Milan: gol, rigori e tante ammonizioni. Analisi e dettagli
La seconda metà della scorsa stagione e l’inizio di quella attuale hanno dato il loro giudizio: il Milan è Balotelli dipendente. Dopo Shevchenko, Inzaghi ed Ibrahimovic, i rossoneri hanno trovato l’attaccante a cui affidarsi, il bomber a cui aggrapparsi e, in certi casi, il giocatore con cui arrabbiarsi. Eh sì perché Balotelli non è solo gol e rigori, ma è anche tanti, troppi, cartellini gialli (e rossi).
UNA NOTIZIA PRIMA DELL’ANALISI – Prima di partire con l’analisi del campione Balotelli riportiamo il comunicato ufficiale con cui l’A.C. Milan ha informato che non presenterà alcun tipo di ricorso per la squalifica di 3 turni comminata a Super Mario dal giudice Tosel per i fatti avvenuti al termine della partita casalinga contro il Napoli.
– “AC Milan presenterà ricorso avverso la chiusura della Curva e non coltiverà il ricorso avverso la squalifica di Mario Balotelli”.
– Un modo per dimostrare al giocatore che così non si fa, per metterlo spalle al muro e, semplicemente, perché indifendibile sulla base di quanto scritto sul referto dagli ufficiali di gara. Balotelli che sarà multato; le ultime notizie parlano di una sanzione pari allo stipendio delle tre settimane in cui non potrà giocare: 240mila euro complessivi.
– Super Mario che, con questa maxi squalifica, rischia di saltare anche l’impegno con la Nazionale qualora Prandelli decida di continuare con il codice etico già proposto in passato con De Rossi ed Osvaldo.
UN TALENTO GIA’ DA MINORENNE – “Sono italiano, mi sento italiano, giocherò sempre con la Nazionale italiana”.
– Sono queste le dichiarazioni rilasciate da Super Mario il 13 agosto del 2008 quando, avendo compiuto i 18 anni, ha ottenuto la Carta d’Identità Italiana con una cerimonia ufficiale nel Comune di Concesio (Brescia).
– A questa età la maggior parte dei ragazzi pensa alla patente, a terminare bene le Superiori ed eventualmente a scegliere la Facoltà universitaria a cui iscriversi. Non per Super Mario che, il 12 agosto del 2008, vantava 15 presenze e 7 reti con l’Inter, di cui 3 in Serie A e 4 in Coppa Italia.
– La storia con Inter e Manchester City la conosciamo bene, il resto è passato recente. Analizziamo i numeri della giovane carriera di Balotelli soffermandoci, soprattutto, sulla questione disciplinare del ragazzo.
IL 2013 DI MARIO – I numeri lo incoronano come uno dei migliori bomber del campionato italiano e, probabilmente, nella top 10 del Mondo.
– 16 reti in 20 partite con il Milan sono un bottino di tutto rispetto. Una media di un gol ogni 106 minuti a cui devono aggiungersi anche 6 assist.
– Gol così distribuiti: 15 in campionato, di cui 12 la scorsa stagione, ed uno in Champions League, quest’anno nel 3 a 0 contro il Psv del ritorno dei Playoff.
– Non solo Milan. Il 2013 di Balotelli è stato molto positivo anche con la maglia Azzurra: 6 reti distribuite su 10 partite.
L’UNICO PROBLEMA? I CARTELLINI – Gol, assist e rigori, ma non solo. Mario Balotelli è sinonimo anche di cartellini gialli. Sanzioni che arrivano quasi sempre per proteste o per ingiurie nei confronti de direttori di gioco.
– 6 le ammonizioni con il Milan nelle 13 partite disputate in Serie A durante la stagione 2012/13 e 5 quest’anno tra campionato italiano e Champions League. Sempre quest’anno, nella sfida di domenica sera contro il Napoli, è arrivato anche il primo rosso. Doppia ammonizione alla fine della partita per protesta contro Banti e squalifica di tre turni.
– Se allarghiamo l’orizzonte temporale all’intera carriera di Balotelli scopriamo che in 230 partite ha realizzato 91 gol, è stato ammonito in 77 casi ed espulso in 8. Il totale dei match saltati per squalifica sono 20, quasi il 10% di quelli giocati. Un’esagerazione.
– Statistiche che destano notevoli preoccupazioni in casa Milan. Balotelli subisce molti falli, spesso anche duri e provocatori, ma un calciatore del suo calibro e del suo valore, sportivo quanto economico, ha l’obbligo di tenere i nervi saldi.
– Altrimenti rischia di fare un danno alla squadra per cui gioca. Al Milan lo sanno e stanno cercando in tutti i modi di limare questa estrosità negativa del calciatore che, già nella scorsa stagione, gli era costata tre turni e che in quella in corso gli è valsa altrettanta pena.
COSA DICE IL REGOLAMENTO? – Il problema viene fuori se si legge l’articolo 19 del Codice di Giustizia Sportiva. Il comma 9 è molto chiaro, vediamolo assieme:
– “I tesserati cui gli Organi della giustizia sportiva infliggano più ammonizioni, ancorché
conseguenti ad infrazioni di diversa natura, incorrono nella squalifica per una gara alla quarta
ammonizione. […] Per i soli campionati della Lega Nazionale Professionisti di Serie A e B, nei casi di recidiva, si procede secondo la seguente progressione:
– successiva squalifica per una gara alla quarta ammonizione;
– successiva squalifica per una gara alla quarta ammonizione;
– successiva squalifica per una gara alla terza ammonizione;
– successiva squalifica per una gara alla seconda ammonizione;
– successiva squalifica per una gara ad ogni ulteriore ammonizione“.
– La questione è di notevole importanza. Balotelli, in questa stagione, ha già preso 3 cartellini gialli nella Serie A italiana. Alla prossima ammonizione sarà squalificato per diffida.
– Il problema, essendo Balotelli incline alla recidiva, si riproporrà nelle settimane successive. Facile pensare che prenderà altri 4 cartellini gialli e così arriverà una seconda squalifica. Dopodiché il problema si acuisce: squalifica dopo 3 cartellini, poi dopo 2 e poi ad ogni ammonizione.
UN RAPIDO CALCOLO – Lo scorso anno Balotelli ha ricevuto 6 ammonizioni in 12 partite ed ha saltato una gara come conseguenza alla diffida, Milan – Napoli del 14 aprile.
– Procedendo al ritmo di un’ammonizione ogni due partite, trend ‘migliorato’ in questo inizio di stagione con 3 gialli in 4 gare, Super Mario potrebbe chiudere la stagione con, siamo buoni, 15 cartellini.
– Applicando lo schema visto nel paragrafo precedente questo significa essere squalificati, solo per ammonizione in diffida, per 6 gare. Se a queste si aggiungono le 2/3 ‘maxi squalifiche’ che potrebbe prendersi, arriviamo facilmente a quota 10 match di Serie A saltati.
BALOTELLI: FONTE DI REDDITO PER LA LEGA – Chiudiamo con una curiosità. Super Mario, oltre che fondamentale per il Milan, sembra decisamente importante anche per le casse societarie della Lega.
– Nella scorsa stagione, nelle sole 15 giornate di campionato che Balotelli ha giocato con le maglie del Milan, la Lega di Serie A si è garantita ben 299.000 euro di incassi da multe.
– Sanzioni così suddivise: 115.000 all’Inter, 100.000 alla Roma, 34.000 alla Juventus, 30.000 il Genoa e 20.000 la Fiorentina.
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