Nuovo Nissan Qashqai, la prova su strada di CronacaMilano
Era il 2006 quando Nissan presentò il Qashqai. la vettura fu pensata per creare un nuovo stile: non era un fuoristrada e non era neppure un’auto tradizionale. Il nuovo stile creato, fu chiamato da quel momento con un unico termine: Crossover.
Il Qashqai si orientava verso chi necessitava di un’auto spaziosa, pratica, in grado di affrontare agevolmente sia la città, sia i contesti extraurbani. Una vettura dai mille usi, per famiglie dinamiche alla ricerca di nuovi percorsi, che si poneva l’ambizioso obiettivo di sostituire le “familiari” con un nuovo concetto tutto da scoprire. In più, una divertente curiosità: “Qashqai” è il nome di un popolo nomade degli altopiani Iraniani.
Il progetto fu un successo: 1.500.000 le vetture vendute in Europa.
Oggi, pertanto, Qashqai ripercorre i sui passi, rivede i propri traguardi e rilancia una nuova linea con nuove motorizzazioni. Siamo curiosi: proviamola.
LA LINEA – Il design è curato, le linee esterne scorrono dal cofano sulle fiancate, giungendo al baule in modo armonioso. Le modanature bombate, anteriori e posteriori, donano alla vettura una senso di forza e stabilità.
GLI INTERNI – L’ingresso in auto è agevole grazie alla seduta alta. I sedili hanno il poggiatesta incorporato che si adegua in modo naturale alle linee dalla schiena. L’assetto è comodo. Le regolazioni soddisfano tutti i gusti di guida.
GLI ACCESSORI – Le dotazioni della vettura in prova comprendono: navigatore satellitare, connessione bluetooth, telecamera posteriore che riproduce le immagini quando si effettuano le manovre di parcheggio (comodissima), luci automatiche, luci diurne, trip control, cruise control, il freno a mano ad inserimento/disinserimento automatico, le luci d’ambiente vicino alla leva del cambio.
IL MOTORE – La vettura testata è dotata del nuovo motore 1.2 litri con 115 cavalli a 6 rapporti, ed è parca nei consumi: 6 litri per 100km. Meno entusiasmante lo sprint, penalizzato dal peso vettura con un monte cavalli più dedito al risparmio energetico. Tra versioni disponibili, anche motorizzazioni a gasolio con trazione integrale e cambio automatico.
LE SENSAZIONI DI GUIDA – L’abitacolo è silenzioso su tutti i tipi di terreni, il nuovo sistema di sospensioni restituisce al guidatore una comodità pregevole, lo scatto non è brillante ma, nei percorsi extraurbani, i sorpassi si effettuano agevolmente.
– Il comportamento in curva è neutro ed il rollio contenuto.
– I freni risentono poco del peso vettura ed anche se affaticati non allungano gli spazi di frenata.
– I terreni sconnessi, le buche e i cordoli delle rotonde non scompongono la vettura, che rimane nella traiettoria impostata.
Cosa ci è piaciuto: la guida alta, la silenziosità, il design molto curato.
Cosa non ci è piaciuto: opaca nelle prestazioni con 115cv, alcuni dettagli estetici del sotto-scocca migliorabili.
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C.A.