Milan – Crotone Coppa Italia 3 a 1, ma i complimenti sono tutti per il Crotone
Perdere sarebbe stata una catastrofe, parola di Mihajlovic. E il rischio di non riuscire a passare il turno contro il Crotone è stato reale per una buona parte del match. Soprattutto nel primo tempo, quando due miracoli di Abbiati hanno impedito il vantaggio agli ospiti che si sono dimostrati vivaci, spensierati e attenti anche nella ripresa, durante la quale sono stati in grado di trovare il pari con Budimir, dopo lo svantaggio per il gol iniziale di Luiz Adriano. Ai supplementari la qualità del Milan ha fatto la differenza e la splendida punizione di Bonaventura ha deciso la partita. Rossoneri che agli Ottavi se la vedranno a Genova contro la Sampdoria.
Cambiamenti radicali per Mihajlovic che contro il Crotone torna ad affidarsi al 4-3-3 con Honda e Suso ai lati di Luiz Adriano. Centrocampo con Poli, Mauri e Nocerino, mentre in difesa davanti ad Abbiati spazio per Calabria e De Sciglio sulle fasce e Zapata e Mexes in mezzo.
Inizia bene il Milan che al 2′ si porta avanti con Suso che dalla destra rientra sul mancino e cerca la conclusione che però termina altissima sopra la traversa.
I rossoneri sembrano fare la partita in questi primi minuti e all’11’ ci riprovano con Luiz Adriano che si incunea in area e serve Nocerino, ma il centrocampista rossonero sbaglia tutto.
Il Crotone si fa vedere per la prima volta al 20′ e crea la chance più pericolosa sin qui: tiro dai venticinque metri di Torromino con deviazione di Zapata che rischia di mandare fuori tempo Abbiati che si salva in corner.
Al 26′ Crotone vicinissimo al vantaggio: questa volta è De Giorgio ad impensierire Abbiati da posizione ravvicinata, poi Mexes allontana la minaccia.
Davvero un brutto Milan in questa fase; i rossoneri cercano un timido risveglio al 38′ con cross di Poli e colpo di testa di Nocerino, ma la palla finisce tra i guantoni di Cordaz. Stessi interpreti pochi secondi dopo, ma Cordaz devia bene.
Al 43′ arriva l’ultima occasione del primo tempo; chance che porta la firma degli ospiti, ancora con il vivace Torromino, ma la difesa rossonera si salva.
Finisce così un primo tempo dove il Diavolo è stato messo ripetutamente in difficoltà dal pressing e dalla velocità del Crotone. Rossoneri troppo statici e più volte a un passo dallo svantaggio.
Ripresa che inizia con gli stessi effettivi, ma con un Milan più incisivo che va in vantaggio già al 47′ grazie a un ottimo assist di Poli per Luiz Adriano che aggira Cordaz e deposita in rete.
Al 50′ ancora Poli protagonista, ma dal limite dell’area non inquadra la porta. Pochi minuti dopo Crotone a un passo dal pareggio: cross dalla destra e colpo di testa di Martella che sovrasta Calabria, ma manda sopra la traversa.
Al 58′ altra bella chance per i rossoneri con Nocerino che gira bene sugli sviluppi di un corner; Cordaz si impegna e blocca la sfera.
Al 62′ nuovamente avanti il Crotone con Budimir, entrato nel primo tempo per Palladino, ma il suo tiro viene fermato da Abbiati. E’ il preludio al pareggio che arriva al 68′: Budimir salta di netto Zapata e batte l’estremo difensore rossonero con il mancino. 1 a 1 a San Siro.
Mihajlovic cerca subito la svolta: dentro Bonaventura e Niang per Suso e Nocerino, ma il Crotone chiude bene gli spazi dopo aver trovato il pareggio.
All’80’ sono gli ospiti ad andare più vicini al vantaggio, sempre con Budimir che si infila alle spalle di Zapata che, nell’area del Diavolo, energicamente va al spalla contro spalla e rimedia.
Nel finale si vede solo il nervosismo di Niang che rischia ripetutamente il rosso su Budimir; finiscono al 93′ i tempi regolamentari. Il match si deciderà ai supplementari.
Al 96′ palla-gol per il Milan con Luiz Adriano che serve in mezzo Niang che però non ci arriva. Al 98′ fuori anche José Mauri per un problema all’adduttore e dentro Montolivo. Al 99′ Niang si libera bene sulla trequarti e cerca il tiro di prima intenzione, ma calcia malamente.
Al 106′, nell’unico minuto di recupero del primo tempo supplementare, il Milan torna in vantaggio grazie a una splendida punizione di Bonaventura che scavalca la barriera e piazza la sfera alla destra di Cordaz.
Al 114′ arriva anche il tris con Niang che è lasciato libero di calciare dal dischetto del rigore su assist di Montolivo, molto altruista in questa circostanza.
Finisce qui: 3 a 1 per il Milan grazie alla splendida punizione di Bonaventura. Una vittoria arrivata ai supplementari contro una squadra decisamente inferiore che fa ripiombare il Milan negli spettri negativi delle ultime partite. Prestazione assolutamente insufficiente dal punto di vista del gioco e sotto il profilo mentale.
Prossimo turno dove inizieranno anche le big dello scorso campionato di Serie A. I rossoneri saranno di scena al Marassi contro la Sampdoria di Montella.
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