Fiorentina – Inter 2 a 1 Serie A venticinquesima giornata, ora è crisi per i neroazzurri
È crisi. Non c’è altra parola per spiegare il momento dei neroazzurri che dopo il deludente pareggio di una settimana fa contro il Verona, perdono contro la Fiorentina dopo essere passati in vantaggio grazie alla rete di Brozovic a metà del primo tempo. Solamente una vittoria conquistata nelle ultime sette partite, con sei punti totali. La difesa torna a reggere, ma da centrocampo in su si fa troppa fatica a costruire gioco e a finalizzare quelle poche occasioni da rete. Silenzio stampa nel post-partita e nervi che saltano: Telles e Kondogbia espulsi, con Medel ammonito già in diffida. E la gara interna contro la Sampdoria di sabato prossimo sembra già decisiva per il futuro della stagione.
4-3-3 per Mancini che recupera Icardi e si affida al suo fianco ad Eder e Palacio, con Brozovic a centrocampo assieme a Medel e Kondogbia in mezzo. Davanti ad Handanovic dentro Nagatomo e Telles sulle corsie con Miranda e Murillo a formare la coppia centrale.
4-2-3-1 per mister Sousa con Bernardeschi, Ilicic e Tello alle spalle di Kalinic, autore di una tripletta all’andata. Mediana con la coppia formata da Vecino e Borja Valero, mentre davanti a Tatarusanu dentro Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Astori e Marcos Alonso.
Non sono certo intensi i ritmi nei primi minuti di gioco; al 5′ ci prova Bernardeschi con una bella discesa, ma Handanovic respinge bene la sua conclusione. All’11’ prime ammonizioni del match: Mazzoleni sventola il giallo per Telles prima e Medel poi; erano entrambi diffidati, salteranno la sfida di sabato contro la Sampdoria.
Al 15′ il neo ammonito Telles è decisivo nel salvare l’Inter da un gol quasi fatto da Ilicic, bravo ad esplodere un diagonale molto preciso che viene respinto proprio dal laterale neroazzurro. Al 22′ protestano i Viola per un contatto in area tra Kalinic e Miranda, ma Mazzoleni fischia in favore degli ospiti.
Al 26′ i neroazzurri riescono a sbloccare il match con Brozovic, bravo a superare Tatarusanu in area dopo una bella azione corale tra Kondogbia e Palacio. 0 a 1 all’Artemio Franchi.
I Viola sembrano accusare il colpo e nei minuti successivi non riescono ad imbastire nessuna azione degna di nota. Al 45′ l’ultima occasione di un primo tempo non esaltante: colpo di reni di Handanovic su colpo di testa di Vecino.
La ripresa inizia senza cambi e con una buona chiusura di Kondogbia su Tello, mentre poco dopo ammonito Marcos Alonso che atterra Palacio e si prende il giallo che lo costringerà a saltare la trasferta di Bergamo. Al 56′ ci prova Telles da fuori, ma non inquadra la porta.
Al 58′ primo cambio per Sousa che toglie Tello e inserisce Zarate per cercare di tornare in partita. E il colpo gli riesce visto che passa poco più di un minuto e i Viola trovano il pareggio con Borja Valero che si fa trovare tutto solo davanti ad Handanovic e deposita in rete di testa.
Al 68′ scontro tra croati con Brozovic che atterra Kalinic e si prende il cartellino giallo. La risposta di Mancini è Perisic per Eder, ma le uniche note sono per le ammonizioni: giallo per Kalinic e Palacio.
All’82’ secondo giallo per Telles che viene espulso; Mancini si copre inserendo D’Ambrosio per Palacio, mentre Sousa inserisce Tino Costa e Babacar per Vecino ed Ilicic. E’ la svolta: nei primi secondi del recupero i Viola trovano la rete della vittoria con Babacar, bravo a depositare in rete una palla vagante in area.
Nel finale saltano i nervi e Mazzoleni estrae due rossi: a Zarate prima, per doppia ammonizione e per aver messo le mani al collo di Murillo, e a Kondogbia poi reo di aver applaudito l’arbitro.
Finisce 2 a 1 al Franchi, con la Fiorentina che sale così a 49 punti superando la Roma e riportandosi al terzo posto; neroazzurri che rimangono fermi a quota 45, che si vedono superare dai giallorossi e che sentono il fiato sul collo dei cugini rossoneri, ormai solo a due punti di distacco.
Neroazzurri che torneranno in campo sabato prossimo a San Siro contro la Sampdoria; fischio d’inizio in programma alle 20.45.
Matteo Torti