Inter – Torino 1 a 2 Serie A trentunesima giornata, è l’addio ufficiale al terzo posto
Quella di questa sera dell’Inter è stata una partita molto simile, come trend ed andamento, alla sfida di questo pomeriggio del Milan contro l’Atalanta. Neroazzurri in vantaggio su rigore con Icardi e mai in grado di creare azioni pericolose o sussulti fino a subire l’avanzata del Torino entrato in campo nella ripresa sfoderando ritmo ed intensità. Prima il pareggio di Molinaro, poi il vantaggio di Belotti su rigore; nel mezzo anche i due rossi a Miranda e Nagatomo e l’inspiegabile cambio di Mancini che al 70′ toglie Icardi per Biabiany. Brutta battuta d’arresto dei neroazzurri che vedono la Roma scappare inesorabilmente e non approfittano del pareggio interno della Fiorentina contro la Sampdoria.
Tutto confermato per Mancini che ritrova Icardi davanti e si affida al trio formato da Ljajic, Palacio e Perisic a suo supporto. Mediana con Brozovic e Medel, mentre Kondogbia si accomoda in panchina. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio per Santon, Miranda, Juan Jesus e Nagatomo.
Di fronte 3-5-2 per mister Ventura con Belotti e Maxi Lopez in attacco visto l’assenza per infortunio di Immobile. Mediana folta con Bruno Peres, Benassi, Vives, Obi e Molinaro. In difesa, davanti a Padelli, spazio per Bovo, Jansson e Moretti.
Dopo 5′ prima chance per il Torino che si mette in mostra con Belotti che scivola via sulla destra e trova Maxi Lopez in mezzo, ma Handanovic esce bene e blocca tutto.
Al 16′ arriva la scossa che i tifosi interisti stavano aspettando: Moretti colpisce di mano un tiro di Brozovic e Guida non può non dare il rigore. Dal dischetto si presenta Icardi che supera Padelli con un destro potente. 1 a 0 a San Siro.
Il Torino non trova la reazione immediata e il match torna a scorrere su ritmi piuttosto lenti e compassati. Al 27′ ci prova Brozovic, ma la sua conclusione termina a lato. Poco dopo protesta l’Inter per un possibile secondo giallo a Moretti per trattenuta su Icardi, ma Guida non decide di sanzionare il difensore granata.
Il primo tempo non regala altre emozioni o sussulti e finisce sull’1 a 0 per i neroazzurri grazie alla rete di Icardi su rigore. Brutta prestazione di entrambe le squadre, mai in grado di costruire un’azione di gioco degna di questo nome.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi e con i neroazzurri pericolosi con uno scambio tra Ljajic e Icardi, ma il Torino riesce a chiudere l’argentino. Al 52′ bella parata di Handanovic su Belotti che viene ipnotizzato dallo sloveno quando erano a tu per tu.
Al 55′ arriva il pareggio del Torino con Molinaro: Maxi Lopez difende palla e trova il terzino che da pochi passi supera l’estremo difensore sloveno. 1 a 1 e Mancini furioso.
Ora Ventura ci crede: dentro Baselli per Obi e pochi secondi dopo secondo giallo per Miranda che viene punito per il brutto fallo da dietro su Belotti; ingenuità per il difensore neroazzurro. Mancini corre ai ripari: dentro Murillo per Ljajic.
Al 68′ dentro anche Gazzi per Vives, poi miracolo di Padelli sul colpo di testa ravvicinato di Icardi servito molto bene da Perisic. Al 71′ stranissimo cambio per Mancini che per cercare la vittoria decide di togliere Icardi per Biabiany.
Al 73′ incredibile a San Siro: Belotti entra in area e viene atterrato da dietro da Nagatomo. Rigore per gli ospiti ed espulsione per il giapponese che ferma una vera occasione da rete. Dal dischetto si presenta Belotti: 2 a 1 per i granata e neroazzurri costretti ad affrontare gli ultimi venti minuti in nove.
Al 79′ ritorno in campo di Farnerud che subentra all’ex Benassi, poi dentro anche Eder per Santon. Ma l’Inter, in doppia inferiorità numerica, non sembra riuscire facilmente a reagire allo svantaggio subito.
Al 92′ arriva l’ultima chance della partita con Baselli che colpisce il palo con un bel tiro dalla distanza. Al 95′ Guida fischia la fine: San Siro saluta con i fischi la sconfitta per 2 a 1 dell’Inter sul Torino.
Brutta battuta d’arresto per l’Inter che rimane a quota 55 punti e non approfitta del mezzo passo falso della Fiorentina contro la Sampdoria, con i Viola più avanti di un punto. Troppo lontana la Roma, saldamente terza e avanti di 8 punti dalla squadra di Mancini.
Neroazzurri che torneranno in campo alle 15.00 del prossimo sabato nella sfida del Matusa di Frosinone.
Matteo Torti