Inter – Sampdoria 3 a 2 Serie A decima giornata, Icardi regala la vetta momentanea
Tutto sembrava chiuso al 60’ quando l’Inter, in casa, si trovava comodamente sul 3 a 0 grazie alla rete iniziale di Skriniar e alla doppietta di capitan Icardi. Ma l’Inter, almeno questa volta, è andata a complicarsi la vita facendosi quasi rimontare con Kownacki prima e il solito Quagliarella poi. Poi più niente: i doriani recuperano a metà, ma escono da San Siro con una sconfitta che proietta i neroazzurri ad un primato solitario, almeno fino al 90’ di Genoa – Napoli.
Tutto confermato per Spalletti che dopo i quattro punti conquistati contro Milan e Napoli, è atteso dall’esame Sampdoria, senza dubbio la squadra che sta sorprendendo maggiormente in questo inizio di stagione. Davanti torna titolare Candreva, Borja Valero e Perisic alle spalle di Icardi. Centrocampo con Vecino e Gagliardini. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio per D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Nagatomo.
Neroazzurri che iniziano bene e ci provano per la prima volta al 5’ con Candreva che va al tiro, ma manda a lato. Al 10’ ancora padroni di casa protagonisti: Borja Valero, su rilancio di Handanovic, mette in area dove Perisic controlla e va al tiro, calciando malamente sopra la traversa.
Al 13’ ancora Perisic pericoloso, ma dopo aver saltato due difensori prova il tiro anziché servire un compagno. Al 15’ ancora Perisic nel vivo del gioco: questa volta serve D’Ambrosio che sfiora il palo.
L’ottimo avvio di partita viene legittimato dagli uomini di Spalletti al 18’: Skriniar, sugli sviluppi di un corner, anticipa Puggioni e insacca, confermando l’ottimo momento. La Sampdoria prova la reazione al 20’, ma Miranda anticipa il cross di Ramirez.
Al 29’ ancora Perisic pericoloso: questa volta il croato calcia di prima intenzione, ma centra il palo. L’appuntamento con il raddoppio è solo rimandato di pochi minuti; è il 32’ quando Silvestre, nell’anticipare Perisic, serve il pallone ad Icardi che di potenza e precisione insacca.
Al 40’ l’Inter sfiora il tris, ancora con Icardi; l’argentino centra il palo con un colpo di testa di pregevole fattura. L’azione più pericolosa della Samp arriva al 46’, ma Handanovic è bravo a farsi trovare pronto, negando la gioia del gol a Duvan Zapata.
Nessun cambio ad inizio ripresa e Inter che cerca subito di chiudere definitivamente la gara. Al 54’ arriva il gol del 3 a 0 con Icardi che, servito da Perisic, corregge in porta con la punta del piede. Doppietta per l’argentino contro la sua ex squadra.
Al 58’ cambiano i doriani con il giovane Kownacki che subentra a Zapata, poco incisivo quest’oggi. Al 63’ terzo legno per l’Inter: ancora Perisic, questa volta fermato dalla traversa. Al 64’ grande giocata del nuovo entrato della Sampdoria: Quagliarella lo serve e il polacco colpisce, superando Handanovic. 3 a 1 a San Siro.
A questo punto Giampaolo ci crede ed inserisce Linetty per Barreto. Spalletti risponde con Joao Mario per Vecino, arretrando in mediana Borja Valero. All’83’ dentro Santon per Nagatomo che esce tra gli applausi di San Siro.
Proprio quando il match sembrava scorrere su un lento 3 a 1, arriva il gol di Quagliarella a riaprire tutto. L’ex Napoli e Juventus insacca di testa, superando Handanovic. All’87’ buon intervento di Puggioni che nega la tripletta ad Icardi che, poi, esce lasciando il posto ad Eder.
Nel finale ci prova ancora la Sampdoria, ma manca la lucidità per creare delle azioni da gol realmente pericolose. Dopo tre minuti di recupero finisce la sfida. Inter batte Sampdoria per 3 a 2, grazie alla doppietta di Icardi. Risultato che sarebbe potuto essere più tondo se fossero entrati i diversi legni colpiti dai neroazzurri.
Spalletti può gioire, anche per la notte da capolista. L’Inter sale a quota 26 punti e, almeno per 24 ore, supera il Napoli che domani sarà di scena a Genova contro i rossoblù. Neroazzurri che torneranno in campo lunedì sera per il Monday-match al Bentegodi, contro il Verona.
Matteo Torti