Inter – Torino 0 a 1 Serie A ventesima giornata, c’è ancora da lavorare!
C’è ancora molto da lavorare in casa Inter e le sfide contro Empoli e Torino lo dimostrano. L’Inter ha messo in mostra anche oggi un’organizzazione e una struttura di gioco sicuramente più solida rispetto al finale del 2014, però manca ancora quel guizzo decisivo nella metà campo avversaria. Oggi Kovacic è apparso troppo lento e fuori dal gioco, mentre Podolski e Palacio non hanno dato grande vivacità sulle fasce. Nella ripresa ci ha provato anche Shaqiri, ma i palloni giocabili per Icardi si contano sulle dita di una mano. E nel finale la beffa: corner al 94′ e gol di Moretti che regala una vittoria insperata per il Torino e giorni di polemiche e critiche all’Inter.
Mancini torna ad affidarsi al 4-2-3-1 dando un turno di riposo al neo arrivato Shaqiri e bocciando ormai definitivamente Hernanes. Davanti spazio al tridente formato da Podolski, Kovacic e Palacio alle spalle di Icardi. Mediana con Guarin e Kuzmanovic, mentre in difesa davanti ad Handanovic dentro D’Ambrosio, Vidic, Andreolli ed Obi.
Di fronte Ventura si schiera con il suo classico 3-5-2 con Quagliarella e Martinez davanti. Centrocampo folto con Darmian, l’ex Benassi, Gazzi, Farnerud e Molinaro. In difesa, davanti a Padelli, spazio per Maksimovic, Glik e Moretti.
La prima chance è per i Granata: al 3′ bel lancio in profondità di Quagliarella per Martinez; l’attaccante supera Andreolli, ma viene fermato dall’uscita di Handanovic.
I neroazzurri rispondono al 10′: errore di Benassi in disimpegno che favorisce capitan Guarin che dai ventidue metri cerca di sorprendere Padelli. Palla che termina sopra la traversa.
Inter molto più pericolosa due minuti più tardi con Palacio: l’argentino si accentra e va al tiro impegnando Padelli che riesce a respingere.
I ritmi non sono particolarmente elevati in questa prima fase di partita. Al 22′ uscita sbagliata di Padelli che mette apprensione alla retroguardia dei Granata. Nulla di fatto.
Il Torino è molto ben organizzato in difesa e chiude tutti gli spazi a un’Inter che non ha ancora visto accendersi Kovacic e che fatica ad accelerare con Palacio e Podolski.
Al 30′ si vede finalmente Kovacic: palla filtrante per Palacio che controlla bene, ma poi viene anticipato da Maksimovic. Al 40′ sfiora il vantaggio Icardi con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un cross di Guarin. Sfera che lambisce il palo alla destra di Padelli.
Al 43′ Mancini è costretto ad effettuare il primo cambio: fuori Andreolli per un problema muscolare e dentro Ranocchia. L’ultima chance del primo tempo arriva sui piedi di Podolski al 46′: conclusione dal limite dell’area che viene intercettata da Glik.
Sotto gli occhi spenti di Thohir e Moratti, al 48′ termina il primo tempo. 0 a 0 in questa prima frazione di gioco a San Siro con un’Inter ancora poco incisiva e quasi mai pericolosa rispetto agli standard di Mancini. Neroazzurri attesi da una ripresa in cui dovranno essere più cinici e avvolgenti.
La ripresa inizia senza cambi, ma ricordiamo che nel finale del primo tempo Mancini aveva inserito Ranocchia per l’infortunato Andreolli. Al 48′ prima occasione per il Torino con una bella percussione centrale di Benassi fermato molto bene da Obi.
Al 51′ primo cartellino del match: Irrati sventola il giallo per D’Ambrosio che, diffidato, salterà la sfida di domenica prossima contro il Sassuolo. Passano tre minuti e arriva il secondo problema muscolare per l’Inter: entra Shaqiri per D’Ambrosio. Formazione spregiudicata per Mancini che unisce Guarin, Shaqiri, Palacio, Kovacic, Podolski e Icardi.
Al 57′ bella chance per il Torino sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Martinez che devia debolmente di testa. Pochi secondi dopo cambio per Ventura: dentro Maxi Lopez per l’attaccante venezuelano.
Al 61′ ancora ospiti pericolosi: cross dalla destra di Darmian su assist di Benassi e palla per Farnerud che, dal limite dell’area, calcia incredibilmente alto. Strigliata alla sua difesa di Mancini; retroguardia che vede la presenza di Kuzmanovic sulla fascia destra.
Al 65′ Mancini decide di dare maggior equilibrio all’Inter inserendo Donkor per Podolski, non molto nel vivo del gioco quest’oggi. Ventura risponde con El Kaddouri per Farnerud. Al 71′ Torino ancora pericoloso con una bella verticalizzazione per Darmian che viene fermato dall’uscita di Handanovic.
Passano pochi secondi e il Torino, molto più fresco e vivace in questo secondo tempo, impegna seriamente Handanovic con un bel destro di Molinaro dal limite dell’area.
Al 72′ incredibile palla-gol fallita dall’Inter: inserimento di Icardi e sfera in mezzo di Palacio per Shaqiri che, tutto solo, non ci arriva per pochi centimetri. Pochi secondi dopo ancora Palacio poco agile e reattivo sul cross in mezzo di Donkor. L’argentino stoppa bene nell’area piccola, ma poi si fa anticipare da Glik.
Al 75′ ancora neroazzurri avanti: Donkor va via sulla fascia destra e viene atterrato al limite dell’area da Gazzi. Ammonizione per lui e quasi – rigore per l’Inter. Molto positivo il giovane ghanese. E’ schema con Shaqiri che cerca a rimorchio Icardi, ma Maksimovic anticipa tutto e tutti.
Al 78′ ammonito Icardi che ferma la ripartenza di Benassi. Poco dopo fuori Maksimovic e dentro Bovo. Cambi esauriti anche per Ventura. All’85’ ammonito Darmian che si fa saltare da Obi sul vertice sinistro dell’area di rigore.
Sono quattro i minuti di recupero. Al 92′ che occasione per il Torino che in contropiede mette Maxi Lopez e Quagliarella davanti a Handanovic; il primo sbaglia però il passaggio per il secondo e l’azione sfuma. Pericolosissimo due contro uno nell’area neroazzurra.
E’ solo il presagio di quanto accade due minuti dopo. E’ il 94′ quando su un corner, una deviazione decisiva di Maxi Lopez libera Moretti che da pochi centimetri non può non depositare in rete. Torino in vantaggio.
Non c’è più tempo per recuperare. L’Inter viene sconfitta in extremis dal Torino grazie alla rete nel finale di Moretti. Neroazzurri apparsi solidi e organizzati, ma privi di quel guizzo necessario per impensierire come si deve gli avversari. A San Siro la gioia è tutta del Torino che vince 1 a 0.
La classifica non si muove. L’Inter resta ferma a 26 punti al pari del Milan e si allontana dal terzo posto, ora di proprietà della Lazio a quota 34 punti. Attesa per le sfide di Fiorentina – Roma e Napoli – Genoa che potrebbero dire di più sulla classifica nella zona europea.
Settimana molto importante e delicata per l’Inter che mercoledì alle 20.45 sarà impegnata a Napoli contro gli uomini di Benitez nei Quarti di finale di Coppa Italia. La Serie A torna domenica prossima quando alle 12.30 i neroazzurri scenderanno in campo al Mapei Stadium per sfidare il Sassuolo.
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Matteo Torti