Napoli – Milan 2 a 1 Serie A tredicesima giornata, partita decisa dal VAR
Torna il campionato e tornano i problemi per un Milan che non sfigura certo di fronte al Napoli, ma che esce dal San Paolo con una sconfitta caratterizzata da due reti in presunto fuorigioco per i partenopei. Insigne prima e Zielinski poi si sono visti convalidare le reti dal VAR, nonostante le proteste del Diavolo e nonostante le decisioni opposte da parte della terna arbitrale. Rossoneri quasi mai pericolosi, eccezion fatta per il bel gol di Romagnoli nel finale.
Tutto confermato per Montella che ritrova Bonaventura in mezzo al campo e gli affianca Locatelli, Montolivo, Kessie e Borini. Difesa con Musacchio, Romagnoli e Bonucci davanti a Donnarumma. Davanti sarà Suso ad agire alle spalle di Kalinic.
Di fronte classico 4-3-3 per mister Sarri con Callejon ed Insigne ai lati di Mertens. Mediana con Allan, Jorginho e Hamsik. In difesa, davanti a Reina, spazio per Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui.
Inizia su ritmi piuttosto lenti il match. Il Napoli cerca di tenere in mano il pallino del gioco; al 5′ subito ammonizione per Borini che ferma Mario Rui. Al 11′ si fanno vedere i rossoneri con Suso, ma il suo mancino viene bloccato bene da Reina.
Pochi secondi dopo padroni di casa pericolosi con Callejon: colpo di testa dello spagnolo che Donnarumma manda in corner. Al 19′ assist di Mertens per Insigne che, tutto solo, fatica ad agganciare il pallone.
Al 26′ classica azione di Suso che prende palla sull’out di destra e si accentra prima di calciare con il mancino, senza inquadrare la porta.
Al 33′ passa in vantaggio il Napoli con Insigne che, sul filo del fuorigioco, supera Donnarumma. Azione decisamente dubbiosa visto che il guardalinee aveva fermato tutto per outside, ma la VAR ha ribaltato il giudizio concedendo il vantaggio al Napoli.
Al 35′ brutto intervento su Suso che rimane a terra per qualche secondo e sembra accusare il colpo. Al 42′ ci prova Kessié, ma l’ex Atalanta fa una cosa troppo complicata cercando il tiro volante su una respinta della difesa avversaria.
Al 48′ bella azione di Insigne che prova il tiro a giro, ma Donnarumma è bravo a respingere la sfera mandano in corner.
Finisce qui un primo tempo condizionato dai dubbi sul gol di Insigne. Milan che tiene il possesso palla, ma fatica a rendersi pericoloso. E Montella perde Suso, uscito nel recupero per André Silva dopo aver preso un brutto colpo sulla caviglia.
Tutto confermato ad inizio ripresa, con il Napoli che sfiora il raddoppio al 48′ con Insigne che serve Mertens, ma il belga si fa murare da Donnarumma. Passano pochi minuti ed i padroni di casa si rendono ancora pericolosi con Hamsik, ma Gigio blocca bene.
Al 60′ ci prova Kessié, ma non c’è nessun rossonero a raccogliere il cross dell’ivoriano. Al 66′ cambia Sarri con Maggio che prende il posto di Mario Rui. Poco dopo dentro anche Zielinski per Hamsik.
Al 73′ raddoppia il Napoli con Zielinski che, in dubbia posizione irregolare, si trova tutto solo nell’area rossonera e segna il 2 a 0. Palla tra le gambe di Donnarumma e nuove polemiche per una presunta posizione di fuorigioco.
Al 77′ ci prova Bonaventura, ma il suo destro viene disinnescato da Reina. Nel finale dentro anche Rog per Callejon e Biglia per Montolivo. Al 91′ accorciano i rossoneri con Romagnoli che supera Reina con un bel mancino al volo. 2 a 1 e match riaperto.
Nei quattro minuti di recupero non succede nient’altro di importante. Il Napoli esce dal San Paolo con tre punti importanti, battendo il Milan per 2 a 1 nonostante uno stato di forma precario. Due gol decisi dal VAR e tante polemiche nelle prossime ore.
Diavolo che resta fermo a 19 punti in 13 giornate, mentre il Napoli sale a quota 35. La differenza tra le due squadre è evidente, anche se questa sera non è sembrata così netta.
Rossoneri che torneranno in campo domenica prossima nella sfida casalinga contro il Torino dell’ex Mihajlovic.
(foto: wikipedia.org)
Matteo Torti