Inter – Crotone 1 a 1 Serie A ventitreesima giornata, ora è ufficialmente crisi
Così è troppo. Anche il più pessimista dei tifosi interisti non si sarebbe mai aspettato di trascorrere oltre due mesi di astinenza dalla vittoria, proprio quando l’Inter comandava la Serie A italiana. Contro gli uomini di Zenga l’Inter, priva anche di Icardi, non fa nulla di diverso dalle ultime partite: pochissime occasioni da rete, mancanza totale di capacità di costruire gioco e difficoltà cronica di alcune “stelle” come Perisic e Candreva.
Spalletti è costretto a rinunciare ad Icardi, vittima di un infortunio muscolare; al posto dell’argentino dentro Eder con Perisic, Brozovic e Candreva alle sue spalle. Linea mediana con Vecino e Borja Valero. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio per D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Dalbert.
Inizia su ritmi decisamente lenti il match, con le due squadre che pensano più a coprirsi che ad offendere. Per vedere una conclusione bisogna attendere il 15’ quando Vecino, al volo, colpisce la palla ma la manda sopra alla traversa.
Al 23’ arriva il vantaggio neroazzurro: corner interista e colpo di testa di Eder che viene deviato da Faraoni. Palla che termina nel sette: 1 a 0 per gli uomini di Spalletti. Al 28’ primo ammonito del match: Orsato estrae il giallo per Mandragora che ferma la ripartenza di Eder, il migliore dell’Inter fin qui.
Nel finale di tempo non accade altro. Inter che chiude una scialba ed opaca prima frazione di gioco sul risultato di 1 a 0 grazie al gol di Eder a metà tempo. Nella ripresa, però, i neroazzurri dovranno fare di più se vorranno chiudere la partita e mettere in cassaforte il risultato.
Tutto confermato ad inizio ripresa, con l’Inter che riprende a faticare parecchio in fase di uscita palla al piede. Al 58’ primo cambio per Walter Zenga con Pavlovic che prende il posto di Martella che aveva accusato un problema al polpaccio.
Al 60’ arriva il pareggio del Crotone: Trotta vede l’inserimento di Barberis e lo serve e il centrocampista non può che beffare Handanovic, complice anche una difesa neroazzurra davvero distratta e labile. Al 64’ Spalletti toglie Candreva, irriconoscibile, e regala il debutto a Rafinha. Poco dopo dentro anche Cancelo per Dalbert e Stoian per Trotta.
All’80’ ammonito Stoian, poi nel finale dentro anche Simic per Faraoni. All’89’ Inter che rischia il tracollo, ma la rete di Ricci viene fermata per fuorigioco e l’attaccante ammonito per aver proseguito l’azione.
Nei quattro minuti di recupero non accade altro: l’Inter e il Crotone chiudono senza particolari sussulti ed escono da San Siro con un 1 a 1 tanto prezioso per il Crotone quanto inutile per il Milan. La classifica dice Inter a 45 punti, con il Napoli che potrebbe andare a +15.
Prossima sfida in programma per domenica 11 febbraio alle ore 15.00 in casa contro il Bologna.
Matteo Torti