Thiago Silva al Psg, Berlusconi sarà l’ago della bilancia, ecco la vera offerta
Facoltoso ed avaro. Due aggettivi che spesso vengono accomunati a persone abbienti e che, in questo caso, appaiono perfetti per descrivere Leonardo: un direttore generale con, e molto, portafoglio, e che dopo aver regalato decine di milioni di euro a Zamparini per assicurarsi un incerto Javier Pastore, decide di giocare al ribasso per il miglior difensore del mondo. L’offerta del Psg, secondo il Milan, non è ancora sufficientemente indecente per giustificare la cessione di Thiago Silva. Vediamo gli sviluppi della giornata di mercoledì 13 giugno 2012.
GALLIANI TORNA DA PARIGI – Nell’articolo pubblicato ieri avevamo parlato della cena tra Leonardo e Galliani, durata fino all’una di notte.
– Nella mattinata di ieri, in Francia, c’era la certezza che il Psg avrebbe annunciato l’acquisto di Thiago Silva già in giornata. Così non è stato ed il motivo lo ha spiegato lo stesso Leonardo nel primo pomeriggio: “Continuiamo a parlare con il Milan, anche se nulla è stato ancora definito. Sono discussioni molto lunghe e complesse e vedremo oggi cosa accadrà: di certo c’è che non è ancora stabilito nulla”.
– Il motivo? Una distanza economica ancora troppo elevata, apparentemente anche per gli sceicchi ‘francesi’, che separa le parti; non tanto nelle cifre, quanto piuttosto nella tempistica del pagamento: Leonardo vorrebbe suddividere i 50 milioni di euro in quattro annualità, al contrario Galliani vorrebbe, giustamente, tutto e subito.
– E così, senza una fumata bianca, l’ad rossonero ha deciso di far ritorno in quel di Milano nel pomeriggio di ieri. Sono le 15.25 quando dall’aeroporto Charles de Gaulle parte il volo dell’Air France AF9700, che atterra allo scalo di Linate alle 16.55.
L’ASSALTO DEI CRONISTI ALL’ARRIVO – In quel di Linate, dalle 15.30 circa di mercoledì 13 giugno 2012, sono iniziati ad arrivare i primi giornalisti; l’obiettivo? Strappare qualche dichiarazione interessante al plenipotenziario rossonero.
– La cronaca ci racconta che alle 16.51 è arrivata in aeroporto l’auto che, pochi minuti dopo, ha accolto Galliani.
– Sono le 17.08 quando Galliani, dopo aver fatto pensare ad una dichiarazione prolungata: “Calmi, calmi; lasciatemi appoggiare la valigetta”, si limita ad un “Vediamo vediamo, dobbiamo aspettare”.
CI PENSA LEONARDO A SPIEGARE TUTTO – Come una perfetta sinfonia, appena Galliani atterra a Milano e sfugge dall’assalto dei cronisti, è lo stesso Leonardo a fare il punto della situazione a Gazzetta.it:
– “Con Galliani – spiega il dg parigino – continuiamo a parlare. La trattativa è ancora aperta, ma questa situazione non dovrebbe durare a lungo. Ci sono ancora molte cose da limare, molti aspetti da mettere a posto e a questo punto dico che potremmo anche rinunciare all’acquisto di Thiago Silva”.
GLI SVILUPPI DELLA SERATA DI MERCOLEDI’ 13 GIUGNO 2012 – Dopo l’atterraggio di Galliani e le contestuali dichiarazioni di Leonardo, sul fronte Thiago Silva scende la calma. L’offerta del Psg è stata presentata; ora sta al Milan decidere cosa fare.
– Galliani, infatti, in serata ha parlato al telefono con Berlusconi spiegandogli le intenzioni e le proposte fatte dal club parigino; ora tocca al Cavaliere decidere. La domanda è: sulla decisione peserà il titolo ad effetto di Milan Channel: “Presidente, la preghiamo. Tenga Thiago Silva”?
– Difficile saperlo. Anne-Laure Bonnet poco dopo le 19 riporta che in Francia, dopo un’euforia simile a quella avuta per la trattativa con Pato, circola un certo pessimismo sull’esito dei negoziati.
– Che questo possa essere un modo per alleviare i riflettori e lavorare a ‘luce spenta’ sugli ultimi dettagli?
L’INDISCREZIONE SULL’OFFERTA DEL PSG – Nella serata di ieri, però, si sono sviluppate due linee di pensiero sull’offerta inoltrata da Leonardo a Galliani per Thiago Silva.
– Da un lato troviamo chi sostiene che l’ex allenatore di Milan ed Inter ha messo sul piatto 42 milioni di euro più 8 di bonus raggiungendo, quindi, la richiesta inoltrata dal Diavolo di 50 milioni di euro.
– Dall’altra parte troviamo chi sostiene che nell’offerta presentata da ‘Leo’ sia entrato il giovane difensore centrale Mamadou Sakho; il francese, classe ’90, è stato più volte accostato al Diavolo e, nonostante la sua breve carriera, ha avuto il vanto di indossare la fascia da capitano del Psg a soli 17 anni.
– La storia, però, ci insegna che il Milan nelle grandi cessioni predilige ricevere cash e solo cash; è stato così per Shevchenko, si è fatto altrettanto per Kakà, si sarebbe fatto anche con Pato. Perché ipotizzare un cambiamento proprio adesso?
SI ATTENDE LA DECISIONE DI BERLUSCONI – Oltre ai tifosi ed a Milan Channel, anche Barbara Berlusconi ha provato a convincere papà Silvio a trattenere Thiago Silva; la ‘first lady’ di casa Milan si è così espressa nella mattinata di ieri.
– “Se è vero che si incassano circa 40 milioni di euro, è altrettanto vero che se il Milan, a causa della rosa indebolita, non si qualificasse per la Champions, allora la decisione di vendere Thiago Silva sarebbe stata inutile e svantaggiosa”.
– L’ipotetica possibilità che Silvio Berlusconi decida di stoppare la trattativa c’è; resta solo da chiedersi quanto questa strategia possa rivelarsi utile e profittevole per il futuro del club e, come successo con Pato a gennaio, per la ‘faccia’ di Galliani.
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Matteo Torti