Torino – Milan 2 a 4 Serie A sedicesima giornata, rossoneri sempre più positivi
Dopo un primo tempo caratterizzato dal clamoroso errore di Nocerino, i rossoneri hanno prontamente reagito e, già con Robinho nel primo tempo, hanno ottenuto il pareggio per poi scatenarsi nella ripresa con le reti di Nocerino, Pazzini ed El Shaarawi.
“A febbraio saremo tra le prime”: è questa la previsione di mister Allegri nella conferenza stampa del pre-partita.
E allora non resta che iniziare questo ulteriore recupero da Torino, affidandosi al tridente formato da El Shaarawi, Pazzini e Robinho. A centrocampo manca la fantasia di Montolivo, sostituito dalla velocità di Emanuelson e dai muscoli di De Jong e Nocerino. In difesa, davanti ad Amelia, spazio ad Abate, Mexes, Yepes e De Sciglio.
Ventura, costretto a fare a meno dello squalificato Glik, punta sul 4-2-4 con Cerci e Santana a pungere sulle fasce. In mezzo spazio a Bianchi e Meggiorini. Centrocampo formato da Basha e Gazzi. In difesa, davanti a Gillet, spazio a Darmian, Di Cesare, Ogbonna e Masiello.
Inizia subito forte il match; dopo cento secondi primo squillo del Torino con Santana che, dalla sinistra, va al tiro: palla che termina ampiamente fuori. Al 6’ arriva la risposta dei rossoneri con Abate che, dalla destra, mette in mezzo un cross insidioso. Ogbonna, in scivolata, mette in angolo rischiando l’autogol.
Dopo questo avvio brillante, il match si spegne. Sono molti gli errori a metà campo, soprattutto di Robinho ed Emanuelson che, nonostante la loro classe, faticano a creare gioco tra le fila del Diavolo. Al 17’ cross dalla sinistra di De Sciglio e colpo di testa di Pazzini: l’attaccante italiano non riesce a centrare la porta.
Due minuti dopo ancora Diavolo pericoloso: verticalizzazione per Pazzini che, in leggero fuorigioco, trova a rimorchio El Shaarawi. Il Faraone, però, non trova la porta. Grande occasione.
Al 20’prima tegola per Allegri: si infortuna De Jong alla caviglia. Al suo posto entra Ambrosini. Al 28’ clamoroso errore di Nocerino che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, non si rende conto di essere l’ultimo uomo e, a metà campo, passa indietro al nulla. Ne approfitta Santana che, dopo una fuga solitaria, supera Amelia e deposita in rete.
L’errore del centrocampista italiano abbatte il Milan che, nei minuti rossoneri, fatica a reagire. Il pareggio, però, arriva ugualmente: è il 40’quando De Sciglio trova il corridoio giusto per Robinho che ubriaca Di Cesare e supera Gillet con un esterno sinistro. 1 a 1 a Torino.
Nei minuti finali non accade più nulla; termina così una prima frazione di gioco in cui il Milan, in svantaggio per l’ennesimo errore difensivo – questa volta firmato da Nocerino – riesce a ristabilire il pareggio grazie ad un’invenzione di Robinho.
La ripresa inizia subito con i rossoneri in vantaggio: al 53’ è El Shaarawi, dalla sinistra, ad andare via a Gazzi. Il suo cross viene respinto corto da Gillet, che consente a Nocerino, di testa, a ribattere in rete. Subito Milan in vantaggio.
Al 58’si fanno vedere i padroni di casa con Birsa: cross in mezzo per Bianchi che, in scivolata, manda alto. Ancora pericoli per i rossoneri dai corner avversari.
Gli uomini di Allegri, però, hanno iniziato con un altro piglio: al 61’ Pazzini fa venti metri palla al piede, resiste su Gazzi e deposita in rete superando Gillet. 1 a 3 per il Milan a Torino. Ventura decide di inserire Sansone al posto di Meggiorini, dopo aver già tolto Cerci per inserire Birsa.
Al 70’ ancora Diavolo pericoloso: questa volta è Emanuelson, autore di una partita incolore, a rendersi pericoloso con un bel mancino dai venticinque metri. Sfera che rimbalza sulla parte alta della traversa prima di terminare a lato.
A 72’altro legno per i rossoneri: cross perfetto di De Sciglio per Pazzini che, di testa, incrocia e spedisce sul palo alla sinistra di Gillet. Grande azione in velocità per il Milan. È il preludio a quanto accade al 76’ quando El Shaarawi sfrutta una mancata trattenuta di Gillet e cala il poker rossonero.
Al 78’secondo cambio per Allegri che decide di far rifiatare il Faraone inserendo al suo posto Flamini. Il francese ha un impatto disastroso sul match: al’80’ arriva il gol del Torino con Bianchi che, dimenticato da Yepes, supera Amelia con un perfetto colpo di testa.
Il tecnico livornese capisce la necessità di amministrare gli ultimi minuti ed inserisce Bojan al posto di Pazzini. I rossoneri soffrono nell’ultima decade, ma riescono a chiudere la gara vincendo per 4 a 2 in quel di Torino.
Terza vittoria consecutiva per il Diavolo che, dopo un inizio di stagione al rallenty, si riporta nelle zone che gli competono. Tre punti guadagnati sulla Fiorentina e zona Europa a un passo. Anche il terzo posto diventa, partita dopo partita, un obiettivo sempre più realistico.
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Matteo Torti